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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Pranzo di Ferragosto più “salato”, rispetto al 2010 aumenti del 3%

Secondo un’indagine svolta da Adoc quest’estate i prezzi al ristorante hanno subìto ritocco verso l’alto: pasti più cari di circa due euro. Così solo un palermitano su cinque sceglierà il ristorante

Pranzo di Ferragosto sempre più “salato”. E non si tratta di un aumento di cloruro di sodio sulle nostre tavole. Secondo un’indagine svolta dall’Adoc (Associazione per la difesa e orientamento dei consumatori) quest’estate i prezzi per un pranzo a ristorante hanno subìto un aumento rispetto allo stesso periodo del 2010. “Anche quest’anno registriamo aumenti per il pranzo di Ferragosto, in media dell’3%” ha detto Carlo Pileri, presidente dell’Adoc.

Secondo i dati diffusi, la frittura di paranza ha subito un aumento di prezzo del 5,5%, come l’antipasto di mare (+0,9%), gli spaghetti con le vongole (+2,6%), le linguine all’astice (+2,2) e la spigola (+0,9%), facendo lievitare il conto finale in media di 2 euro, pari a circa il 2,6%, per una spesa media di 56 euro a persona. Oltre 70 invece, gli euro necessari per un classico menu di pesce. E per gli amanti della carne, si segnalano rincari medi dello 0,8%, con il picco che riguarda la grigliata mista, il cui costo è aumentato dell’1,9%. Prezzi invariati rispetto alla scorsa stagione soltanto per contorno di patate, caffè e amaro.

E dove passeranno il Ferragosto i palermitani? Soltanto il 17% sceglierà il ristorante mentre, complici anche gli aumenti, quasi un palermitano su due  preferirà rimanere a casa o andare in un più economico agriturismo, dove i prezzi sono inferiori rispetto a un ristorante di circa 10-15 euro a persona. Spiaggia e "mellone" invece, le scelte più gettonate dai giovanissimi.

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