rotate-mobile
Economia

Agroalimentare, opportunità di lavoro per i laureati palermitani

Si tratta degli universitari (tutti tra i 25 e i 36 anni) che hanno preso parte al progetto "shelf-life". Per alcuni di loro il percorso formativo iniziato in azienda si trasformerà in un'opportunità di lavoro

Per alcuni di loro il percorso formativo iniziato in azienda si trasformerà in un'opportunità di lavoro, per altri invece continuerà nell'ambito della ricerca. Sono queste alcune delle possibilità che si sono aperte per 12 giovani laureati siciliani, tra i 25 e i 36 anni, degli atenei di Palermo e Catania, che hanno preso parte al percorso formativo organizzato nell'ambito dell'iniziativa dal titolo "Innovazione tecnologica per migliorare la shelf-life di prodotti della filiera agroalimentare", collegato ad un progetto del Distretto Tecnologico Agrobiopesca della Sicilia.

Un intervento di ricerca e sviluppo da quasi 6 milioni di euro, questo, che ha permesso di allungare la "vita da scaffale" (shelf-life) fino a quindici giorni in più per frutta e verdura fresche, ma anche per prodotti a base di frutta e per i cosiddetti cibi "pronti all'uso". Nello specifico, sono state formate tre figure professionali altamente specializzate: esperti di materiali polimerici per il packaging agro-alimentare, esperti di tecnologie integrate per la produzione e la conservazione dei prodotti agro-alimentari.

I ragazzi sono stati impegnati per un totale di 2.160 ore, di cui 300 di lezioni teoriche e 900 di attività di laboratorio presso il Cnr e le università di Catania e Palermo. 560 ore sono state dedicate allo stage aziendale ed altre 400 a visite aziendali, studi di statistica, informatica avanzata, sistemi di qualità, sicurezza sul lavoro e project financing.

Diverse sono le opportunità di lavoro che possono aprirsi per i 12 formati: “Per loro si concretizza l’opportunità di inserirsi in aziende che operano nei settori della produzione e trasformazione di prodotti agroalimentari e questo permetterà alle aziende di instaurare e mantenere rapporti di collaborazione con gli enti di ricerca per il miglioramento della qualità dei prodotti ed in ultimo per incrementare le attività di supporto alle aziende nella gestione dei rapporti commerciali anche con l’estero”, ha sottolineato Concetto Puglisi, responsabile del progetto di ricerca “Shelf-life”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Agroalimentare, opportunità di lavoro per i laureati palermitani

PalermoToday è in caricamento