Accenture, dipendente s'incatena e fa lo sciopero della fame
Si tratta di Giuseppe Palazzolo, 38 anni e due figlie, uno dei 262 addetti della multinazionale. La protesta prosegue a oltranza e i lavoratori non hanno intenzione di scendere sul tetto dell'azienda di via Ugo La Malfa
Prosegue la protesta dei dipendenti del call center Accenture, che chiedono certezze sul loro futuro occupazionale. Un lavoratore si è incatenato in segno di protesta davanti alla sede di via Ugo La Malfa. Si tratta di Giuseppe Palazzolo, 38 anni e due figlie, uno dei 262 addetti della multinazionale, che questa mattina ha anche cominciato lo sciopero della fame.
I dipendenti da due settimane protestano con occupazioni e blocchi stradali perché temono di perdere il lavoro dopo la decisione di British Telecom di recedere anticipatamente dal contratto con Accenture. Anche stamattina alcuni dipendenti sono saliti sul tetto dell'azienda di via Ugo La Malfa. In tutto rischiano di restare a spasso 262 lavoratori.
Aziende e sindacati stanno adesso discutendo a Roma, nella sede di Unindustria, mentre venerdì prossimo è in programma un nuovo incontro al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza con le aziende, i rappresentanti delle istituzioni e dei lavoratori.