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Economia

Regionali dai siti culturali alle attività produttive, Fp Cgil: “Revocare il provvedimento”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Non ci sta la FPCGIL-Sicilia a procedure di mobilità selvaggia del personale, senza tenere conto dei profili professionali e dei carichi di lavoro assegnati ai dipendenti e scrive all’assessore ai Beni culturali Sebastiano Tusa e all’assessore alla Funzione Pubblica Bernardette Grasso. "Il Dipartimento ai Beni culturali continua ad essere considerato la Cenerentola dell’apparato amministrativo della Regione - commentano Clara Crocè, segretario regionale della FPCGIL Sicilia e Antonio Casano responsabile per il settore dei BB.CC.- e chiedono l’immediata applicazione dei profili professionali, quali criterio indispensabile e fondamentale per ogni processo di mobilità del personale, profili professionali, peraltro, che per i Beni culturali sono già stati contrattati e mai applicati". Dicono i rappresentati del sindacato storico dei lavoratori: "Vogliamo comprendere quali figure professionali abbiano le competenze specifiche per svolgere un lavoro utile a valere sui fondi comunitari per le attività produttive. In effetti non si capisce il criterio di mobilità adottato. Specificatamente, per esempio, "che senso ha - segnalano i sindacalisti - sguarnire il Centro Restauro e il Centro Catalogo dei bibliotecari in dotazione, figure su cui ricade la gestione delle biblioteche specializzate che supportano gli studenti del corso di laurea in Conservazione e Restauro" ? Analoga sorte hanno subito funzionari e istruttori della Biblioteca Centrale, senza i quali il servizio di consulenza e fruizioni dell'unità operativa IV, il cui depauperamento porterà sicuramente nocumento ai tanti studiosi, studenti e ricercatori che già subiscono la menomazione di non potere fruire della importantissima sezione dei periodi, a causa della ormai cronica inagibilità dei magazzini.

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