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Cronaca

Le Ztl diventano una realtà: arriva il primo sì dalla Giunta

Si tratta di un primo step per la reintroduzione delle zone a traffico limitato. Per accedere i veicoli devono essere dotati di pass (non necessario per i ciclomotori) ed essere in regola con la revisione periodica e l’assicurazione. Sarà il Consiglio a stabilire le tariffe per l'accesso

A volere essere ottimisti Palermo nel prossimo anno vedrà una riduzione del traffico, per chi invece vede il bicchiere mezzo vuoto muoversi in città con l'auto sarà sempre più difficile. Oltre alle famigerate zone blu, gli automobilisti dovranno fare i conti con le Ztl: zone a traffico limitato. La Giunta ha infatti dato il via libera alla proposta di istituzione delle due Ztl previste dal Piano Generale del Traffico Urbano, approvato dal Consiglio comunale il 29 ottobre dello scorso anno.  Le due aree saranno in vigore dal 2016, con largo anticipo rispetto all'entrata in funzione della metropolitana.

ZTL-5La Ztl 1 comprende: via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza Sant’Antonino, corso Tukory, via Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi (nel tratto iniziale e più vicino a piazza Indipendenza), corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Goethe, via Nicolò Turrisi, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi, via Cavour, piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, via Cala e Foro Umberto Primo.

La Ztl 2 invece comprende: piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, piazza della Pace, via Piano dell’Ucciardone, piazza Carlo Giachery, via Duca della Verdura, via Emanuele Notarbartolo (tratto), via Piersanti Mattarella, via Principe di Villafranca, via Paolo Paternostro, via Giovanni Amendola, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi e via Camillo Cavour.

Palazzo delle Aquile spiega che "all’interno delle Ztl (fatta eccezione per le aree pedonali o altre restrizioni ndr.) sarà consentita la circolazione dei veicoli di classe almeno euro 3. Esenti i veicoli delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, dei
servizi di soccorso e ambulanze; i veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria (muniti del contrassegno speciale); i  veicoli adibiti all’assistenza e trasporto di persone con gravi infermità e/o alla raccolta e trasporto di sangue ed emoderivati (intestati a ONLUS o a soggetti diversi purchè formalmente autorizzati a tale scopo). E ancora i          veicoli adibiti al trasporto medicinali urgenti; i mezzi di trasporto pubblici; veicoli adibiti a servizi di linea urbani; taxi; veicoli a motore dei residenti o domiciliati nelle 'ZTL 1' e 'ZTL 2'".   

Per accedere alle zone a traffico limitato i mezzi devono essere dotati di pass (non necessario per i ciclomotori) ed  essere in regola con la revisione periodica e l’assicurazione. Adesso sarà il Consiglio a stabilire le tariffe per l'accesso. “Con questo provvedimento – commentano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alla Mobilità, Giusto Catania -, si fa un altro passo avanti per la vivibilità di Palermo. Un provvedimento che non a caso arriva poco prima dell'entrata in funzione del Tram e del servizio di bike sharing che rappresentano la svolta tecnologica e dolce della mobilità a Palermo".
 

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