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Cronaca

Ztl Bike, il gioiello artigianale di Cannatella concepito per supportare la mobilità sostenibile

La nuova bike dell'imprenditore palermitano Massimo Cannatella si inserisce nell'attuale dibattito che, a Palermo, vede contrapposto il fronte pro ztl a quello contrario alla pedonalizzazione.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Un tocco d'arte trasfuso in una bicicletta artigianale: è questa l'idea di fondo della nuova bike che porta la firma del più noto ideatore e costruttore di mezzi a due ruote in città.

Massimo Cannatella, storico imprenditore palermitano, presenta alla collettività la "ZTL Bike", novità assoluta concepita in un momento che vede il capoluogo siciliano alle prese con cambiamenti decisivi in materia di pedonalizzazione e mobilità urbana.

Non una linea di bici ZTL, ma un unicum che può essere replicato a richiesta e destinato alla vendita.

"Non è mia intenzione intervenire nel dibattito tra chi è favorevole alla chiusura al traffico del centro storico e chi, invece, non lo è - spiega il proprietario dell'esercizio commerciale di via Papireto, nel cuore pulsante di Palermo, a pochi passi da un polo culturale cittadino di primaria importanza quale l'Accademia di Belle Arti - ritengo tuttavia che le ZTL possano rappresentare un'opportunità per riappropriarsi di alcuni spazi urbani che il traffico delle auto, invece, non consente di vivere appieno".

Un messaggio chiaro, che trova conferma nelle decorazioni presenti sul telaio della bici, che mostrano in sequenza progressiva una città dapprima soffocata dal traffico resa via via più vivibile e a "misura d'uomo" grazie alla scelta sostenibile di chi si muove a piedi o, appunto, in bici: Cannatella spesso realizza le sue creazioni avvalendosi di un particolare metodo di decorazione, chiamato "decollage", che prevede la realizzazione di un disegno o l'utilizzo di immagini secondo l'ispirazione del momento o su precisa richiesta della clientela.

Facile innamorarsi a prima vista della nuova creazione di Massimo, noto anche per la passione per l'arte, che lo ha portato, nel 2008, ad aprire lo Spazio Cannatella (dove attualmente è ospitata la bike artigianale), 200 metri quadri in tutto messi a disposizione dell'arte contemporanea, a due passi dal negozio di biciclette, più volte oggetto di attenzione da parte di testate giornalistiche quali Vogue, Repubblica e riviste di settore dedicate alla cultura.

In tal senso, una delle creazioni più famose è "Bella Vero", bici realizzata in partnership con l'artista Domenico Pellegrino, esposta all'interno della mostra di quest'ultimo dal titolo "Incursioni", ospitata presso i locali di Palazzo De Seta, a Palermo, ma vale la pena di ricordare anche le bici dedicate ad artisti come Pollock, Burri, Rotella e Pistoletto.

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