rotate-mobile
Cronaca Zisa / Via Guglielmo Oberdan

Vivevano in palazzo storico alla Zisa, sgomberate 15 famiglie

Una ventina di agenti di polizia in tenuta antisommossa ha eseguito lo sfratto coatto di una palazzina in via Oberdan, dove alloggiavano già da un anno famiglie palermitane e rifugiati politici di nazionalità eritrea ed etiope

Nelle prime ore della mattinata una ventina di agenti di polizia in tenuta antisommossa ha eseguito lo sgombero coatto di una palazzina in via Oberdan, alla Zisa, dove alloggiavano già da un anno 15 famiglie di rifugiati politici di nazionalità eritrea ed etiope e qualche famiglia palermitana. Lo stabile - di proprietà dell'istituto religioso delle Figlie di San Giuseppe - occupato dal marzo del 2014, "era inutilizzato da 4 anni e in perfette condizioni abitative - spiega il comitato di lotta Prendocasa in una nota -  e per questo le famiglie del decisero di farne la propria abitazione e provare a garantirsi il diritto fondamentale all'abitare che sinora gli era stato negato. Ricordiamo inoltre che riconoscendo il valore storico, artistico e culturale del luogo le stesse famiglie hanno aperto più volte e restituito questo spazio alla città proponendo giornate di tour guidati del palazzo curati dagli occupanti dello spazio che si documentarono su fonti d’archivio attestate".

Al momento è in corso un corteo spontaneo per le vie del quartiere. A guidarlo sono le famiglie di via Oberdan e alcuni nuclei del comitato. “Occupare Palazzo Florio Fitalia all’Olivuzza - afferma Giuliana Spera del comitato Prendocasa - ha significato per le famiglie che fino a stamani lo abitavano riconquistare il diritto alla casa, diritto fondamentale ma non garantito dalle istituzioni, ma anche restituire ai palermitani un bene di cui per troppi anni non hanno potuto godere. Purtroppo a Palermo si continua a sgomberare, sfrattare e spegnere le esperienze come quelle di via Oberdan che sulla base dei principi dell'autorecupero e dell'autovalorizzazione provano a colmare le lacune e le disattenzioni degli organi di potere”.

L'amministrazione comunale - fanno sapere da Palazzo delle Aquile - ha assicurato l’intervento del proprio Servizio Sociale sul posto con la presenza di assistenti sociali e psicologi delle Unità “Nomadi e Immigrati” e "Emergenza sociale”, al fine di sostenere, orientare e far accogliere le persone, prevalentemente immigrati, presso abitazioni di familiari e idonee strutture di accoglienza. "Questa mattina - ha dichiarato il presidente della Consulta della Culture, Adham Darawsha - siamo stati informati dello sgombero, mettendoci in contatto con l'assessorato alle Attività sociali che si è subito dimostrato collaborativo e per questo siamo molto grati".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vivevano in palazzo storico alla Zisa, sgomberate 15 famiglie

PalermoToday è in caricamento