Tour tra sapori e odori siciliani, al via il “Wine & cooking festival”

Sarà presentato alla stampa giovedì prossimo il "Wine & cooking festival", un tour tra i sapori e gli odori della nostra terra, un evento imperdibile per gli amanti della buona cucina. Organizzato da ”Siliqua Accademia del buon gusto”, in collaborazione con “Sirignano Wine-Resort” e con le “Cantine Marchesi De Gregorio” siti in contrada Sirignano, Frazione di Grisì a Monreale.

Otto appuntamenti, otto percorsi enogastronomici dal 15 luglio all'8 settembre che interpretano e riscoprono il Mediterraneo e la Sicilia in chiave giovane ed originale, nella splendida cornice dell'antico baglio “Sirignano Wine-Resort”, immerso nel verde delle colline di Sirignano, nei terreni delle zone delle Doc Alcamo e Monreale, a due passi dal mare e dalle località più suggestive della Sicilia occidentale. Cene tematiche, abbinamenti guidati cibo-vino, concerti live, spettacoli, scenografie evocative sono lo sfondo suggestivo di ciascuna serata. In ogni tappa, il sommelier Filippo Barbiera, vicepresidente regionale Ais (Associazione Italiana Sommeliers) Sicilia, delegato Ais Palermo Provincia e storico enogastronomico, accompagnerà le degustazioni con approfondimenti e curiosità. La manifestazione vedrà inoltre la partecipazione di giornalisti esperti del settore enologico e gastronomico.

Ogni serata avrà dunque un tema diverso: si andrà dalla Sicilia, con piatti rappresentativi delle province in abbinamento a quattro vini delle “Cantine Marchesi de Gregorio”, alla focaccia della tradizione siciliana nelle sue variegate espressioni storiche, passando per una cena sensoriale, poi ancora la tradizione della cucina araba, il pesce azzurro, i vini bianchi, la carne, la pasta e il riso, con una puntatina fuori porta verso Roma e le sue specialità, a voler celebrare così il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Previsto anche un servizio Bus navetta, su prenotazione, che partirà dalla centralissima piazza Politeama e che farà tappa anche in piazzale Giotto, per accompagnare tutti coloro che volessero prendere parte alla cena e vivere un'esperienza unica del suo genere, anche noncuranti di moderare le “alzate di gomito”.