Festa grande in via Lincoln: centra un "5", vince una casa e 200 mila euro
La vincita di 500 mila euro, di cui 200 mila erogati subito in denaro, è stata realizzata nella tabaccheria Urso. Le parole del fortunato giocatore (originario delle Mauritius) a Palermo ormai da 21 anni: "Resterò in questa città tutta la vita"
La dea bendata bacia ancora Palermo. A distanza di 40 giorni si è presentato oggi negli uffici Sisal di Roma il fortunato giocatore che ha vinto il concorso numero 128 del 24 ottobre scorso di VinciCasa, grazie a una giocata effettuata a Palermo, nel punto vendita Sisal Bar Tabacchi Urso di via Lincoln, 169. Un premio costituito da 500 mila euro che sarà così ripartito: 200 mila euro verranno corrisposti subito, in denaro (sono soldi che il vincitore potrà utilizzare come preferisce, senza alcun vincolo), mentre la restante parte verrà impiegata per l'acquisto di uno o più immobili sul territorio italiano.
"Il vincitore aveva le lacrime agli occhi", fanno sapere dalla Sisal. E dall'azienda italiana che si occupa di giochi a pronostico viene fuori il ritratto del "Gastone" di via Lincoln. Un palermitano d'adozione (è originario delle isole Mauritius) che con il soldi della vincita ha deciso di acquistare casa a Palermo per restare in quella che ormai definisce la "sua" città. Qua si è infatti trasferito 21 anni fa: lavora come cuoco, cercando di portare la sua terra nei piatti che prepara. A Palermo deve tutto: un lavoro, una famiglia, tanti amici. Una città che l’ha incantato da quando, appunto, venne a trovare i suoi cugini per turismo. Al punto che poi non ha più fatto più ritorno nel suo Paese.
“Bastano 5 numeri per decidere di restare per sempre in una città - ha commentato il fortunato giocatore -. Nel mio caso sono stati 13–16–19–29–38. Numeri che hanno una forma, come la casa che acquisterò grazie a VinciCasa, numeri che hanno un profumo, come i fiori che staranno sul mio balcone, numeri capaci di far gioire, come la gioia che provo ora e che non dimenticherò mai".
"Alla scoperta della vincita non voleva crederci - hanno commentato dalla Sisal -. Poi, dopo aver verificato quei numeri casuali che ormai sono diventati “suoi” per tutte le volte che li ha ricontrollati, ha capito che era davvero un segno del destino, del suo destino. Palermo l’ha accolto e a Palermo resterà tutta la vita".
