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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"Via frutta e verdura dalla strada": la Cassazione sentenzia, i commercianti tremano

I giudici della Suprema corte hanno condannato un venditore di Nola. Il problema riguarda l'esposizione di prodotti alimentari agli agenti inquinanti. Di Marco: "Apriremo un tavolo per decidere quale linea seguire"

Frutta e verdura non potranno essere venduti per strada. Lo ha stabilito una sentenza della Cassazione che ha condannato un venditore di Nola per la "detenzione ai fini della vendita di tre cassette di ortaggi di vario tipo in cattivo stato di conservazione". Una decisione che potrebbe avere delle ricadute anche sul commercio palermitano, segnando un punto di svolta per la categoria che si vedrebbe così costretta a proseguire la propria attività all'interno di botteghe, così da evitare sanzioni amministrative e penali. Il Comune adesso dovrà lavorare per stabilire una linea d'azione da applicare d'ora in poi.

Nella sentenza della Cassazione viene precisato che "la messa in commercio di frutta all'aperto ed esposta agli agenti inquinanti costituisce una violazione dell'obbligo di assicurare l'idonea conservazione delle sostanze alimentari". E dunque la palla passerà adesso nelle mani della giunta Orlando, chiamata ad recepire la decisione e agire di conseguenza. Sarà necessario stabilire un regolamento in collaborazione con la polizia municipale che, altrimenti, si vedrà costretta a controllare e multare una buona parte dei commercianti. "Non vorremo denunciare illeciti senza prima esserne sicuri. Questa sentenza potrebbe rappresentare un duro colpo alla categoria - ha spiegato l'assessore Marco Di Marco - che avvantaggerà la grande distribuzione".

La decisione della Cassazione, oltre a dare una potenziale mazzata agli esercenti di strada, vuole tutelare i consumatori. Di fatto fruttivendoli e pescivendoli espongono la loro merce all'aperto, a pochi centimetri da traffico, polveri sottili ed altri agenti inquinanti. "Si tratta di una decisione che farà giurisprudenza. Devo dire - ha aggiunto l'assessore - che almeno ci sono dei risvolti positivi in materia di sicurezza. Aprirò un tavolo con associazioni di categoria e Camera di commercio per stabilirei insieme come applicare la sentenza ed emanare eventualmente un decalogo di regole".

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