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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Scatta il 6 dicembre la ztl di notte, Ferrandelli contro Catania: "Non può decidere da solo"

Il provvedimento almeno in una prima fase sperimentale dovrebbe essere valido nel fine settimana, venerdì e sabato, dalle 20 all'indomani mattina. Duro il leader di Più Europa: "L'assessore avrebbe dovuto confrontarsi prima con il Consiglio e con le parti sociali"

Ztl attiva anche di notte: ci siamo. Il provvedimento annunciato dall'assessore alla Mobilità dovrebbe scattare dal prossimo 6 dicembre. E non mancano le dure reazioni e le polemiche in consiglio. A partire da uno dei leader dell'opposizione Fabrizio Ferrandelli. "Apprendiamo dalla stampa - dice Ferrandelli (Più Europa) - e non da un confronto con il consiglio comunale, della volontà di Catania di estendere la Ztl anche di notte a partire dal 6 dicembre. Ho chiesto ieri in aula all'assessore di confrontarsi prima con il Consiglio, di presentare un piano organico di mobilità sostenibile e di aggiornare il piano urbano del traffico”.

Il provvedimento almeno in una prima fase sperimentale dovrebbe essere valido nel weekend. I dettagli saranno definiti la prossima settimana dopo una riunione con i tecnici dell'ufficio traffico. Da quanto trapela il divieto (senza ticket giornaliero) dovrebbe scattare alle 20 e terminare l'indomani mattina. 

"Le grandi città italiane - continua ancora Ferrandelli - regolamentano l’accesso notturno a partire dalle ore 23 e fino alle 3, così da consentire a residenti e attività di ristorazione, margini di accesso. La chiusura alle ore 20 - conclude - desertificherebbe la zona, con conseguenti problemi di sicurezza, e comprometterebbe il tessuto economico. Sono convinto dell'illegittimità del provvedimento e del fatto che debba essere il Consiglio l’organo deliberante. Ma al di là di questo - conclude Ferrandelli - senza un confronto con le parti sociali, un piano parcheggi, navette di collegamento e servizi alla cittadinanza non è immaginabile nessuna sperimentazione".

Contrarie al provvedimento si erano dette, nei giorni scorsi, anche Confesercenti e Assoimpresa. Dure critiche all'Amministrazione arrivano anche da Domenico Bonanno, componente della direzione regionale di Diventerà Bellissima. “Errare è umano - dice Bonanno - ma perseverare è diabolico. Questo è quello che sta facendo l’amministrazione Orlando in merito alla Ztl. Un’amministrazione sorda alle istanze della gente che sfrutta ogni possibilità per fare cassa. L’istituzione della ztl notturna ne è un chiaro esempio: mancano i parcheggi, i servizi scarseggiano e la città ogni giorno che passa è sempre meno sicura: in che modo il sindaco pensa di incentivare i cittadini a lasciare la sera le auto a casa per muoversi a piedi o con i mezzi pubblici? E' chiaro che ci sia bisogno di regolamentare la vita notturna, contrastando abusi ed illegalità e venendo incontro alle legittime esigenze dei residenti, ma un provvedimento del genere non risolve il problema, punisce gli esercenti delle zone interessate e costringe i cittadini a fare il pass per l’accesso".

"Un’amministrazione saggia - conclude Bonanno - dovrebbe ascoltare le esigenze e gli interessi di tutte le parti coinvolte, delineando un punto di incontro e provvedimenti condivisi, tutto l’opposto di quanto fatto da Orlando & co. Giusto Catania se ne faccia una ragione, l’unica cosa che chiede la gente sono le loro dimissioni".
 



 

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