Via Piemonte, sequestrati 1.300 chili di fichidindia a venditore abusivo
Alla richiesta dei vigili urbani l'uomo non ha fornito alcuna autorizzazione: la frutta, ritenuta commestibile, è stata devoluta in beneficienza ad alcuni istituti religiosi. In via Terrasanta requisiti 33 mila prodotti contraffatti
Continua senza soste l’attività della polizia municipale sul fronte dell’abusivismo commerciale, sulla scorta dei controlli predisposti dal comandante Vincenzo Messina. Gli ultimi due interventi degli agenti del nucleo di controllo attività commerciali su area pubblica, riguardano i sequestri di 1.300 chili di fichidindia in viale Piemonte e di circa 300 prodotti con marchio “CE” contraffatto, in via Terrasanta.
Il primo sequestro, è avvenuto in viale Piemonte dove gli agenti hanno individuato un venditore che esponeva cassette di fichidindia per strada. Alla richiesta delle previste autorizzazioni comunali, il venditore non ha esibito alcun titolo, per cui oltre alla sanzione di 309 euro, si è proceduto al sequestro di 1.300 chili di fichidindia. La merce, giudicata commestibile, è stata devoluta in beneficienza ad alcuni istituti religiosi.
L’altro sequestro in via Terrasanta, dove dall’ispezione dei prodotti esposti su un banco mobile, gli agenti hanno riscontrato la presenza di prodotti elettrici a bassa tensione ed alimentati a batteria, occhiali da sole ed occhiali da vista privi del marchio “CE” e diversi prodotti tessili tra cui sciarpe e cinture, prive di etichettatura. Il venditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria per l’immissione in vendita di prodotti pericolosi, recanti segni distintivi falsi. Con quest’ultima operazione, compiuta secondo le direttive recentemente impartite dal Ministero degli Interni, salgono così a diciassette le persone denunciate dalla polizia municipale per contraffazione, con circa 33 mila prodotti sequestrati.
