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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zisa / Via N. Siciliana

Vigili controllano ambulante alla Zisa: accerchiati da 40 persone e colpiti da una pioggia di uova

Nel mirino in via Nina Siciliana un venditore ambulante che è riuscito a scappare: vendeva prodotti per la casa all'interno dell'isola spartitraffico senza la necessaria documentazione. La bancarella e i prodotti sono stati sequestrati

Quaranta persone che accerchiano i vigili, un fitto lancio di uova. E' il bilancio di quello che doveva essere un "normale" controllo anti-abusivismo dei vigili in via Nina Siciliana. Nel mirino degli agenti della polizia municipale - ieri pomeriggio - era finito un ambulante che vendeva prodotti per la casa all'interno dell'isola pedonale collocata all'incrocio con via Perpignano, ma non era autorizzato a farlo.

A quel punto gli agenti gli hanno chiesto di esibire la documentazione ma l'uomo, che ne era sprovvisto, è scappato approfittando della confusione che si era creata intorno alla sua bancarella, sistemata in un punto molto pericoloso per l'incolumità sia del venditore che degli acquirenti. I vigili sono stati circondati da circa 40 persone che hanno agevolato la fuga dell'ambulante.

L'intervento di diverse pattuglie del servizio viabilità, inviate sul posto dalla centrale, ha fatto scoppiare la "guerriglia": il folto gruppo di persone che si trovava nelle vie intorno allo spartitraffico ha attaccato gli agenti a colpi di uova. L'intervento si è concluso con il sequestro, a carico di ignoti, della bancarella e dei prodotti esposti. 

Sull'episodio sono intervenuti il sindaco Leoluca Orlando e il comandante del Corpo, Gabriele Marchese, che hanno espresso il proprio "plauso al comportamento degli agenti che hanno mantenuto saldi i nervi operando in un contesto in cui alcuni facinorosi hanno fatto degenerare l'ordine pubblico. Nessuno pensi che minacciando il personale della polizia municipale goda dell'impunità e possa sottrarsi  al rispetto delle leggi".

GELARDA-8"Solidarietà agli uomini della polizia municipale per l’aggressione subita - dice invece l’ex capolista, ora consigliere comunale, dei Cinque Stelle, Igor Gelarda -. La polizia municipale è stata oggetto di un gesto vile, perché prendere a colpi di uova chi compie il proprio dovere e cerca di far rispettare la legge, non può che essere definito così. Inutile nascondere il fatto che spesso la polizia municipale è la vittima sacrificale di una amministrazione comunale che non funziona: a causa della carenza, gravissima, di uomini e di mezzi, non possono operare su strada come sarebbe giusto. Tuttavia  quando si occupano del contrasto agli abusivi, o comunque cercano di fare rispettare le regole, sono oggetto di aggressioni o scherno".

Gelarda aggiunge: "E’ chiaro che l’abusivismo a Palermo non può essere risolto dalla polizia, e che deve essere il Comune a intraprendere un dialogo, quando possibile, con l’enorme numero degli ambulanti. Un dialogo costruttivo che porti a salvaguardare legalità e posti di lavoro. Ma è anche vero che l’amministrazione comunale dovrebbe mettere i poliziotti della municipale in condizione di potere lavorare bene su di un territorio, quello palermitano, estremamente variegato e complesso. A quando l’assunzione di nuove unità, visto che sono pochi, hanno una età media di quasi 50 anni e nel giro di pochi anni moltissimi andranno in pensione?  Ovviamente ci aspettiamo una chiamata di solidarietà da parte del sindaco ai poliziotti aggrediti, io lo farò immediatamente".

Nello stesso posto circa venti giorni fa è stato eseguito un sequestro per gli stessi motivi e al venditore abusivo è stata sequestrata la merce oltre ad una motoape priva di assicurazione. 

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