Violento assalto in una tabaccheria di via Lanza di Scalea, 25enne incastrato dalle impronte
La polizia ha arrestato un pregiudicato, ritenuto uno degli autori della rapina messa a segno il 31 ottobre 2017. Il titolare ha reagito ed è stato ferito alla testa con il calcio della pistola. Il complice è ancora ricercato
Un assalto violento, pistola in pugno, concluso con un bottino da oltre cinquemila euro e un ferito. La polizia dopo quasi due anni di indagini ha dato un nome e un volto a uno dei due malviventi che il 31 ottobre 2017 ha rapinato la tabaccheria di via Lanza di Scalea. In manette è finito Francesco Faija, 25enne pregiudicato dello Zen.
Via Lanza di Scalea, rapina con pistola al tabacchi: un ferito
A far luce sull’episodio sono stati gli agenti del commissariato San Lorenzo. Secondo quanto ricostruito Faija e un complice, con il volto coperto e uno dei due armato di pistola, hanno fatto irruzione nella rivendita di tabacchi di via Lanza di Scalea. Il complice ha minacciato il titolare urlandogli “Prendi i soldi, non toccare il pulsante e non chiamare nessuno”, mentre Faija ha scavalcato il bancone e si è impossessato dei soldi, circa 5.200 euro, contenuti all’interno del registratore di cassa. Il titolare dell’esercizio commerciale ha tentato di bloccarli e ne è nata una colluttazione nel corso della quale è stato violentemente colpito alla testa con il calcio della pistola. I due rapinatori sono poi fuggiti a bordo di un’autovettura, risultata rubata.
Le testimonianze raccolte sul luogo, l'analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, le caratteristiche fisiche e l'abbigliamento indossato dagli autori, hanno consentito di identificare Faija, soggetto già noto alla polizia "per i suoi numerosi precedenti specifici". Determinanti anche alcuni frammenti di impronte, prelevate dal pannello che nella tabaccheria separa venditore e cliente. Ancora in corso le indagini per risalire all'identità del complice di Faija.