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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Via Alberto Verdinois, 9

"Ciao ciao Marcello": l'ultimo viaggio del clochard bruciato vivo sulle note di Gianni Celeste

Anche il sindaco Leoluca Orlando ai funerali del senzatetto ucciso negli scorsi giorni. Semivuota la chiesa di Medaglie d'Oro. Applausi, lacrime e le parole di Don Cesare: "Questa morte ha scosso una nazione intera"

Il feretro si fa largo a poco poco tra la gente: la famiglia, i parenti, gli amici di sempre, di vita e di strada. Semplicità e commozione questa mattina per l’ultimo saluto a Marcello Cimino, 45 anni, il clochard bruciato vivo nella notte tra venerdì e sabato nella zona di via Cappuccini. Le esequie celebrate nella chiesa dell'Annunciazione del Signore, in via Verdinois, da don Cesare Rattoballi sono state un momento di raccoglimento e di ricordi, il saluto a un uomo ucciso con una brutale ferocia. Ricordi e musica: il feretro di Marcello Cimino è stato portato in spalla dagli amici, per l'ultimo viaggio, sulle note partenopee di "Ciao ciao" di Gianni Celeste. La musica ha accompagnato gli ultimi momenti, quelli più toccanti, all'esterno della chiesa.

IL SERVIZIO | VIDEO

Lacrime e disperazione. Sulla bara qualcuno ha fatto in tempo a sistemare una sciarpa con i colori del Palermo. In via Verdinois, nella zona di Medaglie d'Oro, c'era anche Leoluca Orlando. Si è seduto silenziosamente insieme all'assessore alla Cittadinanza, Giusto Catania, trovando facilmente posto in una chiesa semivuota, tra amici e parenti, per rendere omaggio al senzatetto bruciato vivo. L'arrivo della salma è stato salutato da un lunghissimo applauso.

All'interno, sedute in prima fila l'ex moglie Jolanda e le due figlie. Poi le parole di padre Cesare Rattoballi: "A Marcello abbiamo tolto la dignità e la vita. Di lui ne abbiamo fatto una torcia umana. Ma Dio avrà pietà di Marcello e della sua terribile morte. Ci sono tante ombre, ma anche tante luci di speranza". Poi, rivolgendosi all'ex moglie e alla figlie di Cimino, ha aggiunto: "Con la sua morte Marcello ha scosso la nazione intera, e speriamo che non ci siano più orrori simili".

CLOCHARD MUORE BRUCIATO VIVO: IL VIDEO SHOCK

Il prete ha anche puntato il dito contro le difficoltà che incontrano molte persone nello "sfamare la propria famiglia" ("Palermo è alla fame") e la burocrazia: "E' stato proibito ai raccoglitori di ferro di raccogliere il ferro, giusto, ma il legislatore si è chiesto come possono vivere? Perché non dargli una licenza?". Alla fine dell'omelia le parole del sacerdote sono state accolte da un altro lunghissimo applauso. Quindi l'uscita dalla chiesa. L'ultimo viaggio sulle note di "Ciao ciao" di Gianni Celeste. Una canzone neomelodica per l'addio a Marcello. E quell'incipit che involontariamente (in napoletano) dice tutto: "Sei diventato importante".

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