Valeria Grasso denuncia: “Mi hanno tolto il mantenimento per mia figlia”
La collaboratrice di giustizia che ha denunciato gli estorsori del clan Madonia è entrata nel programma di protezione ed è costretta a far fronte a continui tagli e restrizioni
A sette anni dalla denuncia dei suoi estorsori Valeria Grasso si trova di nuovo a parlare. Questa volta lo fa contro lo Stato che le avrebbe tolto il contributo di mantenimento per la figlia.
“Mi hanno tolto – ha scritto in una nota - 450 € di spese extra, di cui non ho mai usufruito. Inoltre, la cosa più orribile è che hanno cancellato anche la quota del contributo relativa al mantenimento di mia figlia! Mia figlia è a Palermo dai nonni; lontana da me. E' tornata a causa di una fortissima depressione! I medici per non farle perdere l'anno scolastico hanno suggerito il ritorno momentaneo nella sua scuola e lo Stato cosa fa? Senza dirmi nulla, mi accorgo che hanno eliminato il contributo per il mantenimento di mia figlia! Chi dovrebbe occuparsi di lei? Sono troppo addolorata e arrabbiata!”.
La donna ha avuto il coraggio di denunciare gli estorsori del clan Madonia, che a Palermo le chiedevano il pizzo per assicurare una gestione "serena" della propria palestra. Così facendo ha sacrificato per sempre la propria pace personale e la tranquillità della sua famiglia. Oltre sette anni dopo quella denuncia, la signora Grasso è entrata nel programma di protezione per testimoni di Giustizia del Ministero dell'Interno e ora vive in località protetta.
