Ustica, nuova vita per il Faro di Punta Cavazzi: per 30 anni sarà un hotel e un centro di ricerca
Il bene è stato consegnato alla Sabir Immobiliare srl, aggiudicatrice della prima edizione del bando ValorePaese-Fari. La società pagherà all'Agenzia del Demanio 225 mila euro per la concessione e restaurerà il faro
Nuova vita per il Faro di Punta Cavazzi a Ustica: il bene è stato affidato per 30 anni alla Sabir Immobiliare srl che realizzerà all'interno una struttura polifunzionale in grado di accogliere e ospitare turisti ma anche studenti e ricercatori appassionati di mare. La società vincitrice della prima edizione del bando ValorePaese-Fari pagherà all'Agenzia del demanio 225 mila euro per la concessione e investirà circa 535 mila euro per il restauro e l'allestimento della location.
Quello di Ustica è il terzo faro siciliano dato in concessione, dopo quello di Brucoli ad Augusta e quello di Capo Grosso a Levanzo, nelle Isole Egadi. Alla consegna erano presenti il direttore regionale dell'Agenzia del demanio Stefano Lombardi, il sindaco di Ustica Attilio Licciardi e il responsabile del comando zona Fari della Sicilia, capitano di fregata Maurizio Romano.
Solo pochi giorni fa sono stati annunciati i nomi dei vincitori del secondo bando che assegna altri 15 fari. Due quelli palermitani: il Faro di Capo Zafferano, a Santa Flavia, e lo Stand Florio, in città. L'Agenzia del Demanio, dato il successo delle prime due edizioni, ha già annunciato un terzo bando.