rotate-mobile
Cronaca

Università, l'Udu: "Parcheggio a pagamento? No grazie"

"Questo progetto che non risolve i problemi della mobilità e della vivibilità all’interno della cittadella universitaria ma che costituisce soltanto un’ulteriore tassa a carico degli studenti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

In data odierna, le associazioni universitarie UDU PALERMO - UNIONE DEGLI UNIVERSITARI e la RUM - RETE UNIVERSITARIA MEDITERRANEA  hanno svolto un massiccio volantinaggio informativo lungo il Viale delle Scienze, circa la questione del parcheggio a pagamento presso la Cittadella universitaria.

Il dato emerso è che molti studenti non erano a conoscenza della delibera approvata il 6 agosto 2009, la quale concede la gestione dei parcheggi a pagamento ad una ATI costituita da Eltron s.r.l., Medprom s.r.l. e Autoservizi Inzerillo s.r.l. Tale delibera dovrebbe entrare in vigore a partire dall'A.A. 2012/2013. Dopo diverse trattative discusse dalla Commissione composta da docenti, studenti e referenti dell'ATI,  l’attuale tariffario, per il primo anno di attivazione, può essere così sintetizzato: un euro per le auto e cinquanta centesimi per le moto all’ora, abbonamenti annuali per studenti (prima, seconda e terza fascia di reddito al costo di 35 euro all'anno, dalla quarta all'ottava fascia 45 euro), gli assegnisti, i dottorandi e i borsisti 55 euro annui, il personale tecnico-amministrativo 70 euro, i docenti 80 euro. Inoltre, insieme all’abbonamento, è previsto l'acquisto di un transponder – una sorta di telepass – di validità annuale del costo di 10  euro.

L’ UDU PALERMO - UNIONE DEGLI UNIVERSITARI e la RUM - RETE UNIVERSITARIA MEDITERRANEA da sempre si sono battuti contro questo progetto che non risolve i problemi della mobilità e della vivibilità all’interno della cittadella universitaria ma che costituisce soltanto un’ulteriore tassa a carico degli studenti. Nelle commissioni e nei tavoli di trattativa, dove le due associazioni sono state sempre presenti, si è sempre ribadita la contrarietà alla privatizzazione della cittadella universitaria riuscendo comunque ad ottenere, dopo lunghe trattative, notevoli miglioramenti rispetto alla prima ipotesi contrattuale.

A tal fine l’ UDU PALERMO - UNIONE DEGLI UNIVERSITARI e la RUM - RETE UNIVERSITARIA MEDITERRANEA hanno elaborato una proposta alternativa, che consiste nel rendere Viale delle Scienze un'isola pedonale, garantendo gratuitamente i parcheggi periferici già esistenti in Via Ernesto Basile e un servizio navetta che colleghi tali parcheggi con tutte le Facoltà.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Università, l'Udu: "Parcheggio a pagamento? No grazie"

PalermoToday è in caricamento