rotate-mobile
Cronaca Tribunali-Castellammare

Forze dell’ordine, l’Ugl polizia di stato si oppone ai tagli

Il sindacato contesta la possibile chiusura, tra Palermo e provincia, di alcune postazioni strategiche della Polizia di Stato, quale effetto dei tagli alle forze dell'ordine di recente preannunciati

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

"Forte disappunto" viene espresso dalla segreteria provinciale dell'Ugl Polizia di Stato di Palermo in merito al progetto di riorganizzazione dei presidi e ai relativi tagli dei commissariati cittadini.

"Il sindacato - spiega il segretario generale provinciale Antonino Piritore - ha espresso al ministero dell'Interno la propria contrarietà rispetto ai tagli irrazionali che, per una città come Palermo, significherebbero la chiusura di postazioni importanti quali la Polfer di Brancaccio e, in alcuni casi, l'accorpamento di uffici come il distaccamento della Polstrada di Cefalù e la sottosezione di Buonfornello".

Con l'introduzione dei tagli, via anche tre squadre: nautica, sommozzatori e a cavallo. "A Palermo come altrove - si legge ancora in una nota del segretario - il governo non può pensare di garantire la sicurezza ai cittadini eliminando, al contempo, i presidi di Polizia: sarebbe semplicemente impossibile e pertanto chiediamo al ministro Angelino Alfano di fornire risposte immediate alle istanze dei sindacati; se ciò non accadrà, non potrà che prendere consistenza una forte mobilitazione , finalizzata anche a sensibilizzare la collettività su quanto sta accadendo e sulle possibili conseguenze dei tagli".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Forze dell’ordine, l’Ugl polizia di stato si oppone ai tagli

PalermoToday è in caricamento