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Venerdì, 29 Marzo 2024
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San Giovanni dei Lebbrosi, dagli scavi archeologici riaffiora un ordigno bellico

Il ritrovamento durante i lavori eseguiti dalla Soprintendenza dei Beni Culturali nell’area esterna. Sul posto gli artificieri del reparto Genio guastatori dell’esercito che hanno portato la bomba a Bellolampo per farla brillare

Un ordigno bellico riaffiora dagli scavi archeologici in corso nell’area esterna della chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi. Artificieri e militari del reparto Genio guastatori dell’esercito sono intervenuti questa mattina non lontano dall'ospedale Buccheri La Ferla per rimuovere una bomba risalente con ogni probabilità alla seconda guerra mondiale

“Stavamo lavorando nella parte esterna - spiega a PalermoToday la dirigente della Soprintendenza, Lucina Gandolfo - per intercettare alcune strutture preesistenti. Avevamo avviato la campagna archeologica da poche settimane e abbiamo dovuto fermarci. Preferiamo al momento non esprimerci sugli scavi in corso ma contiamo di recuperare un’altra bella pagina di storia per la nostra città”.

Il lavoro degli esperti è stato interrotto per due giorni in maniera tale da consentire all’esercito di rimuovere l’ordigno ed effettuare un trasporto speciale verso discarica di Bellolampo. L’area vicina alla chiesa, che prende il nome proprio dall’annesso lebbrosario di cui non resta ormai più nulla, è stata quindi bonificata e presto gli archeologi potrà tornare all'opera.

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