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Cronaca San Giuseppe Jato

Macabra scoperta sullo Jato, ritrovate alcune ossa umane

Nel santuario dei santi Cosma e Damiano c'erano parti di cranio, femori e costole. Dopo la segnalazione sono arrivati i poliziotti di Partinico e quelli della scientifica. Alcuni resti erano sparpagliati sul terreno, mentre altri nascosti sotto un cumulo di pietre

Macabra scoperta in una cripta della valle dello Jato. Ieri mattina la polizia è intervenuta nei pressi del comune di San Cipirrello per il rinvenimento ed il recupero di ossa umane. Dopo una segnalazione, forse anonima, sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato Partinico e gli uomini della scientifica, che hanno effettuato alcuni accertamenti all'interno del santuario dedicato ai santi Cosma e Damiano.

Le ossa sono state trovate nel dislivello che c'è tra due cripte, una circolare ed una rettangolare. In quello spazio, coperto da alcune travi in legno, erano state adagiate le ossa: parti di cranio, mandibola, femori e costole. Secondo gli accertamenti del medico legale si tratterebbe proprio di resti umani, alcuni sparpagliati sul terreno, altri nascosti sotto alcune pietre.

Dopo aver raccolto i primi elementi l'autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei resti, di alcuni pezzi di lapide e di un oggetto che, a prima vista, sembrerebbe una bottiglia di vetro bruciata. Le operazioni di recupero, a causa dello spazio inaccessibile, sono state condotte in collaborazione con i vigili del fuoco. "Ad un primo esame - spiegano dalla Questura - le ossa non sembrano presentare alcun trauma, ma saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti scientifici".

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