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Cronaca Trappeto

Trappeto, tartaruga morta si arena tra gli scogli

L'episodio segnalato dal Wwf, si tratta di una Caretta caretta adulta. L'associazione ambientalista: "La morte di questi straordinari animali marini è dovuta essenzialmente all'attività umana e alle conseguenze del nostro comportamento"

Aumentano di giorno in giorno le segnalazioni al Wwf di tartarughe marine del genere Caretta caretta morte e spiaggiate. L'ultimo episodio ieri nelle vicinanze dell spiaggia del Casello di Trappeto: una Caretta caretta adulta in avanzato stato di decomposizione è stata trovata incagliato nella scogliera. Scena analoga alcuni giorni prima ad Alcamo.

"La morte di questi straordinari animali marini - spiega l'associazione ambientalista - è dovuta essenzialmente all'attività umana e alle conseguenze del comportamento umano: plastica nello stomaco, ami in gola che arrivano all'intestino, reti incagliate tra le pinne, colpi mortali inferti da natanti distratti con la chiglia delle imbarcazioni o peggio con le eliche che tranciano di netto le pinne dell'animale, come presumibilmente nell'esemplare ritrovato a Trappeto". 

La razza è a rischio massimo di estinzione e in questo periodo è in fase riproduttiva, per questo motivo il Wwf nazionale e quindi tutte le associazioni del territorio hanno attivato un network per segnalare le tipiche tracce lasciate dalle femmine che attraversano perpendicolarmente l'arenile per deporre di notte le uova che poi schiuderanno ad agosto oppure per segnalare tartarughe in acqua ma in palese difficoltà.

"Con le nostre azioni umane protese solo ai nostri interessi di comodità - sottolineano dal wwf - facciamo si che si riduce sempre più la possibilità di deposizione delle uova: spiagge trattate con trattori e mezzi pesanti per renderle falsamente pulite, che riducono le zone dunali non utilizzabili per la deposizione, autorizzazioni a lidi sempre più invadenti che coprono gran parte delle zone sabbiose, creando una barriera fisica ai poveri animali che vedono il loro ambiente occupato abusivamente dalla razza umana. Chiunque vede una Caretta caretta viva, morta o le tracce in spiaggia chiami urgentemente il numero 333 595 1808. Al numero risponde anche il Campo Estivo del Wwf a Ustica, dove verrà liberata una tartaruga trovata in mare proprio ad Ustica in questi giorni"


 

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