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Cronaca

Tram, indaga la Procura: spunta la Finanza negli uffici del Comune

Controllati i locali della Ragioneria generale: le Fiamme gialle hanno sequestrato il contratto d'appalto dell'opera. Indagini sui costi di esecuzione. Orlando: "Durante i lavori abbiamo sempre informato le autorità"

Sembra una maledizione. Dopo i ritardi, le polemiche, la lunga attesa, la questione tram si arricchisce di un altro capitolo. "Merito" della guardia di finanza che dopo un controllo nei locali della Ragioneria generale oggi ha sequestrato il contratto d'appalto dell'opera. Le fiamme gialle questa mattina si sono materializzate negli uffici comunali di via Roma. La Procura della Repubblica infatti vuole vederci chiaro sui costi di esecuzione dell'opera. Giàv nel 2013 era stato aperto un altro fascicolo nel quale non figuravano iscritti nel registro degli indagati. 

Quella del tram è una vicenda infinita. Un progetto che è uscito dai cassetti ma che sul più bello, quando stava per diventare realtà, si è dovuto stoppare. Manca ancora il contratto di servizio. E mentre il tram continua a girare a vuoto, Orlando - stanco per la lunga attesa - minaccia le dimissioni. Il sindaco in serata ha reagito così alla visita della Finanza: "L'attuale Amministrazione, insediatasi nel 2012, ha sempre posto la necessaria attenzione alla gestione dell'appalto del Tram, la cui vicenda amministrativa era già in corso all'atto da tempo. Dal momento del nostro insediamento è stato massimo l'impegno per il superamento della situazione di stallo che avevamo trovato, così come massima è stata l'attenzione perché ogni singolo passaggio formale e sostanziale avvenisse nel più rigoroso rispetto della normativa in materia anche con relazioni doverosamente inviate nel tempo dalle strutture competenti a tutti gli organi di controllo dalla uffici della Procura all'Autorità nazionale anticorruzione". 

Proprio l'Anticorruzione, un anno fa, sollevò dubbi su alcune questioni relative all'appalto, soprattutto sulle varianti. Il costo dell'opera, inizialmente previsto in circa 90 milioni, supera i 200 milioni di euro. Orlando chiude così: "E' scontato che l'Amministrazione ha collaborato e collaborerà per quanto di sua competenza ad ogni esigenza degli Organi inquirenti, impegnati a verificare la regolarità dell'intero iter di questa importante opera pubblica".

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