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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Tram e nuove linee autobus, Catania: "Ridotti i tempi di attesa"

A distanza di una settimana dall'entrata in vigore del tram, nonostante le prime roventi polemiche, l'assessore alla Mobilità traccia un primo bilancio dichiarandosi soddisfatto del nuovo piano. Un progetto che intanto vede sbocciare le prime modifiche

A distanza di una settimana dall'entrata in vigore del tram, nonostante la questione delle linee bus sospese e le prime roventi polemiche, l'assessore alla Mobilità Giusto Catania traccia un primo bilancio dichiarandosi soddisfatto del nuovo piano. Un progetto che intanto vede sbocciare le prime modifiche. Proprio nei giorni scorsi erano state sospese numerose linee, facendo scendere il numero da 88 a 57, lungo i percorsi già coperti dal tram. Una decisione che aveva fatto scattare le proteste degli abitanti delle periferie "emarginate". 

"Il piano ha mostrato un positivo impatto sulla città - ha affermato nel pomeriggio Catania - in particolare sulla linee a maggiore carico di viaggiatori, sulle linee di interscambio con il tram e con i parcheggi intermodali. I tempi di attesa alla fermata sono ridotti e le frequenze sono notevolmente aumentate nel complesso della rete”. La fase di analisi e monitoraggio del piano durerà circa due mesi, il tempo considerato necessario perché una valutazione possa essere basata su dati certi. Durante questo periodo potranno essere apportate modifiche volte a risolvere eventuali criticità emerse. In particolare, è stato valutato di apportare le seguenti modifiche",

Eppure il riassetto delle vetture dell’Amat per il trasporto pubblico su gomma nei giorni scorsi aveva creato diversi malumori, portando cittadini e comitati a parlare di "discriminazione". Oggi il Comune ha effettuato una prima verifica tecnica del nuovo piano. E dopo sette giorni spuntano le prime modifiche, che saranno operative da febbraio. Verrà "allungata" la linea 100 fino alla piazza di Tommaso Natale per sopperire alla temporanea chiusura della stazione ferroviaria. La linea 102 invece continuerà a garantire il collegamento tra la stazione centrale e la stazione Notarbartolo. E su via Ciaculli, "per consentire la percorrenza della 212 - dice il Comune - sarà necessario ripristinare il divieto di sosta sull'asse stradale in modo da evitare che la Regione possa esprimersi negativamente sul mantenimento della linea, come già avvenuto per Borgo Molara".

"A proposito della borgata di Molara - spiega Giusto Catania – i tecnici dell'ufficio mobilità urbana e dell'Amat, già oggi, hanno fatto un sopralluogo al fine di avanzare una proposta di una nuova regolamentazione della circolazione stradale su via Molara, con l'istituzione di eventuali sensi unici di marcia, da sottoporre alla valutazione della Regione, che ha competenza e potere decisionale finale sull'attivazione o meno delle linee.

Già nei prossimi giorni l'avvio di un servizio di scuolabus ad hoc favorirà intanto gli studenti. "Gli uffici, su imput dell'Amministrazione stanno analizzando attentamente le segnalazioni che arrivano dai cittadini e dal territorio - dichiara il sindaco Leoluca Orlando - dando ove
possibile un positivo riscontro a ipotesi di soluzione che siano in linea con la filosofia complessiva del provvedimento e cioè quella di
favorire il trasporto pubblico collettivo”.

"Il piano - conclude l'assessore Catania - in questi primi giorni si sta mostrando valido, riducendo i tempi di attesa alle fermate e garantendo la capillarità del servizio. Ciò, al di là di annunci catastrofistici e propagandistici di qualcuno che vuole fare solo propaganda”.

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