Terrorismo, convalidato l'arresto del siciliano convertito all'Islam
Si tratta di un ex militare di 44 anni, Giacomo Piran. L'uomo aveva precedenti per violenza. Nella sua abitazione sono state trovate munizioni da guerra: sul suo cellulare video e foto di cadaveri coperti con un telo bianco con scritte in arabo
Assegnati gli arresti domiciliari a Giacomo Piran, l'ex ufficiale dell'esercito di 44 anni convertito all'Islam. L'uomo era stato fermato mercoledì per detenzione di munizioni da guerra. Il giudice per le indagini preliminari di Palermo Fernando Sestito ha convalidato ieri sera il fermo. Piran era stato fermato dalla Digos, nell'ambito di un controllo antiterrorismo. L'uomo aveva precedenti per violenza.
Nella sua abitazione sono state trovate munizioni da guerra, calibro 9 e 765 nato. Sul suo cellulare la Digos ha trovato video e foto di cadaveri coperti con un telo bianco con scritte in arabo, oltre a manuali di addestramento bellico. L'uomo è stato arrestato in flagranza.
L'uomo era già monitorato - in quanto già vicino ai cosiddetti "convertiti" - nell'ambito di diverse inchieste del gruppo anti terrorismo della Dda di Palermo. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal pm Claudio Camilleri. L'indagine è coordinata proprio da Camilleri e dal pm Geri Ferrara.
