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Cronaca Malaspina / Via Galilei Galileo

Via Galilei, banditi sfondano la vetrina del bar: presi dopo lungo inseguimento

Nel mirino dei ladri, la pasticceria "Geraci". Alla vista della polizia, sono saliti su un'auto e sono scappati in direzione di viale Regione Siciliana. Le fasi successive sono state registrate dal sistema di videoripresa "Mercurio" di cui sono dotate le volanti

Decidono di fare razzìa in un bar di via Galileo Galilei e, nel cuore della notte, sfondano la vetrina per fare irruzione nei locali. Vengono però sorpresi dalle volanti della polizia, impegnate un servizio di controllo del territorio, e nasce un lungo inseguimento per le vie cittadine terminato con le manette.  GUARDA IL VIDEO

Gli agenti hanno arrestato G.T., 23 anni, F.L.R. e A.C., entrambi di 19 anni, con l'accusa di furto aggravato in concorso tra di loro ai danni di una pasticceria cittadina, nonché di ricettazione, resistenza violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Secondo quanto reso noto gli agenti stavano transitando in via Galilei quando hanno notato quattro giovani che, armati di martello e con il volto coperto, stavano infrangendo la vetrata del bar "Geraci".  Alla vista della polizia, i malviventi sono saliti a bordo di una Fiat Punto e sono scappati in direzione di viale Regione Siciliana. Ne è nato un rocambolesco inseguimento, che si è protratto per alcuni chilometri ed è durato quasi venti minuti. Tutto è stato registrato dal sistema di videoripresa "Mercurio" di cui sono dotate le volanti. L’inseguimento è proseguito a piedi per via BF e si è concluso in via Ravetto, dove sono stati bloccati due giovani, mentre il terzo è stato fermato poco dopo, mentre cercava di nascondersi sotto alcune autovetture in sosta. Il quarto complice è riuscito a far perdere le proprie tracce per le vie limitrofe.

Gli agenti hanno anche verificato, in tempo reale usando il sistema Mercurio, che l'auto usata dai banditi risultava rubata. Al suo interno sono stati trovati svariati oggetti atti allo scasso che sono stati successivamente sequestrati. Durante le concitate fasi dell’arresto, due poliziotti hanno riportato ferite guaribili in un paio di giorni.

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