Due suicidi in poche ore: impiegato si impicca all'esattoria
Prima un uomo di 54 anni si è impiccato all'interno del luogo dove lavorava, ovvero l'esattoria di via Morselli, in zona Fiera. Poi una donna si è lanciata dal quinto piano di un palazzo di via Meccio. Alcuni passanti: "Ci è quasi piombata addosso"
Palermo sconvolta per due suicidi che sono avvenuti nel giro di poche ore. Prima un uomo di 54 anni si è impiccato all'interno del luogo dove lavorava, ovvero l'esattoria di via Emanuele Morselli, in zona Fiera. Poi una donna si è lanciata dal quinto piano di un palazzo in centro. Due persone accomunate da una profonda forma di depressione che ha spinto entrambe a togliersi la vita, pur senza conoscersi, a poche ore di differenza l'una dall'altra. In entrambi i casi indaga la polizia.
Il primo episodio ieri sera. Un impiegato dell'esattoria ha scritto un bigliettino scusandosi con i parenti per l'estremo gesto. Quindi si è impiccato con una corda. "Con ogni probabilità si tratta di un suicidio dettato dalla depressione", spiegano dalla questura.
E a distanza di poche ore una donna di 78 anni è morta in via Salvatore Meccio, alle spalle di piazza Sant'Oliva dopo essersi lanciata dal balcone del quinto piano di un palazzo. Alcuni passanti oggi pomeriggio hanno allertato la polizia che, insieme al personale del 118, sono accorsi sul posto. Ma quando i soccorsi sono arrivati la donna era già deceduta. E' successo alle 16.40. La donna viveva da sola.
"E' successo all'improvviso - dicono alcuni ragazzi ancora sotto shock -. Stavamo passeggiando quando abbiamo visto volare il corpo della donna dall'alto. Ci è quasi piombato addosso". Una signora al quarto piano ha lanciato un fiore ai poliziotti chiedendo di poggiarlo sul cadavere, che gli agenti hanno coperto con un lenzuolo. Sul posto è intervenuta anche la Scientifica per i primi accertamenti.
