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Cronaca

"Studenti come soprammobili"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PalermoToday

Il 27 agosto il rappresentante dell'Istituto Tecnico Superiore "Gioeni Trabia" di Palermo è stato informato, dalla Dirigenza Scolastica, della nascita di una nuova succursale sita in una zona periferica della città, San Lorenzo Colli, quest'ultima distante dalla sede Centrale la quale si trova nel centro storico. Tale decisione è stata presa dall'amministrazione scolastica, incurante dei bisogni degli studenti. Al rappresentante dell'ITTL Walter Ricupero, in seguito a un'esplicita richiesta di chiarimenti, non è pervenuta risposta alcuna, ciò fa intendere che la Direzione d'Istituto abbia negato qualsiasi tipo di dialogo, dimostrando ancora una volta che l'interesse personale dello studente è posto sempre in secondo piano.

Ad esprimersi, anche se vagamente, è stata solo la vicepresidenza dichiarando che l'edificio scolastico sia sovraffollato, da qui quindi nascerebbe l'esigenza di una nuova succursale, anche se esageratamente decentrata. Ciononostante "La Rete degli Studenti Palermo" sta analizzando la situazione per trovare una soluzione migliore che vada a beneficio degli studenti, lo stesso Coordinatore della suddetta associazione, Riccardo Giuliano afferma che: "E' inaccettabile che ogni volta, da parte di chi la scuola l'amministra e la gestisce, ci siano questi abusi di potere senza che nessuno si interessi delle problematiche che riguardano in prima persona gli studenti, certo, una scuola sovraffollata ha bisogno di una succursale, ma il compito principale di chi dirige un Istituto è prenderne atto e contemporaneamente agire secondo le necessità del corpo studentesco valutando tutte le opzioni e scegliendo la migliore per gli studenti, non si può negare il diritto allo studio e alla formazione degli stessi solo perché vi è un problema di edilizia scolastica, e - come in questo caso - affittare una succursale senza laboratori adatti al corso che gli alunni stanno affrontando; stiamo inoltre cercando un dialogo con lo scopo di valutare altre possibilità che verranno presto proposte, in quanto non esiste una soluzione esclusiva della Dirigenza!".

Lo stesso coordinatore, recatosi in data 28 agosto presso i locali dell'Istituto "Gioeni Trabia", dopo avere chiesto spiegazioni alla Presidenza non è stato nemmeno preso in considerazione. Nei prossimi giorni verrà fatta migliore chiarezza sul caso, seguiranno aggiornamenti.

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