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Cronaca

Centro storico, studentessa seguita e poi violentata sotto casa: fermati due bengalesi

La ragazza - secondo la ricostruzione della polizia - dopo una serata passata con amici in alcuni locali è stata inizialmente avvicinata ed importunata da due giovani che l'hanno poi aggredita quando lei ha raggiunto un punto poco illuminato. Trovati nei loro cellulari i video dello stupro

L'hanno seguita e poi violentata sotto casa. La polizia ha fermato due bengalesi con un'accusa pesantissima: violenza sessuale di gruppo. La vittima è una studentessa. Il decreto di fermo è stato emesso ieri dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi e dal pm Luisa Bettiol nei confronti di Deb Sagor di 21 anni e Hamaet Ferdause Kahn di 19.

Telecamera riprende i due aggressori | Video

I fatti risalgono all'alba del 4 luglio scorso, una settimana fa, e sono stati ricostruiti oggi dalla polizia: "Una ragazza dopo una notte passata con amici in alcuni locali del centro storico è stata avvicinata ed importunata dai due malviventi; questi, successivamente, disponendosi sui lati opposti della strada, in modo da non dare nell’occhio l’hanno seguita nel tragitto verso casa. Quando lei ha raggiunto un luogo poco illuminato, i due si sono affiancati e sono entrati in azione sorprendendo la giovane alle spalle: l’hanno aggredita, bloccata e violentata, per poi dileguarsi".

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Le indagini, avviate dagli agenti della sezione “Reati in danno di minori e reati sessuali” della Squadra Mobile, dopo la denuncia sporta dalla vittima, sono state articolate e complesse e hanno avuto un impulso decisivo con l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di alcuni enti pubblici, esercizi commerciali ed abitazioni private, dettagliatamente analizzate dagli investigatori. In questo contesto i poliziotti della Squadra Mobile sono riusciti, non solo a ricostruire il percorso fatto dagli indagati, confermando quindi il racconto della vittima, ma anche a scorgere, attraverso alcuni frame, il volto degli aggressori.

Altri importanti riscontri investigativi sono stati raccolti dagli agenti durante il sopralluogo compiuto sulla scena del crimine e attraverso il sequestro degli indumenti della vittima, nonché dai tamponi effettuati dal medico legale per effettuare l’esame del Dna. Nelle prime ore di ieri i poliziotti sono risaliti all’identità dei due malviventi e li hanno portati negli uffici della Mobile. Nel corso delle successive perquisizioni in casa gli agenti hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro gli indumenti utilizzati quella notte nonché i loro cellulari, da cui sono stati estrapolati alcuni video della violenza perpetrata.

Sono al vaglio degli investigatori altri accertamenti in merito alla possibiltà che i due cittadini del Bangladesh si siano resi responsabili di altri atti di violenza sessuale. I due fermati, dopo le formalità di rito, sono stati portati al Pagliarelli.

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