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Cronaca Tribunali-Castellammare / Vicolo Sant'Orsola

Palazzo Comitini, lapide in ricordo della "strage del pane"

Il 19 ottobre 1944 l'esercito sabaudo aprì il fuoco contro un corteo di lavoratori e giovani studenti in via Maqueda provocando 24 morti e 158 feriti. Orlando: "Gesto di riparazione da parte delle istituzioni e della città"

Si è svolta stamani la cerimonia della scopertura di una lapide collocata nella parete laterale di palazzo Comitini che dà nel vicolo Sant'Orsola, per ricordare la “Strage del Pane”, quando il 19 ottobre 1944 l’esercito sabaudo aprì il fuoco contro un corteo di lavoratori e giovani studenti in via Maqueda che chiedeva pane, lavoro e diritto alla vita, provocando 24 morti e 158 feriti.

Erano presenti, tra gli altri, l'assessore alla Partecipazione, Giusto Catania, il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando e il commissario della Provincia, Manlio Munafò. "La lapide in ricordo di quella barbara strage - ha detto il sindaco Leoluca Orlando - è, finalmente, un gesto di riparazione da parte delle istituzioni e della città. Il dovere della memoria, infatti, ci impone di non dimenticare una delle pagine più tristi della storia di Palermo. La strage del pane è stato un enorme sacrificio e continuiamo a ricordarlo come simbolo del diritto dei popoli di rivendicare la propria libertà e per il diritto alla vita e alla dignità". Alla cerimonia, tra gli altri, era anche presente, Gaetano Balistreri, ferito e unico superstite di quel tragico giorno.

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