rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Capaci, 24 anni dopo: 50 mila studenti ricordano Giovanni Falcone

Un unico grande coro contro la mafia, in occasione dell'anniversario della strage di Capaci. Il cuore degli eventi a Palermo: le "piazze della legalità" collegate con l'Aula Bunker dell'Ucciardone. Grasso urla: "Palermo è nostra, non di Cosa nostra"

Palermo chiama e l'Italia risponde. Cinquanta mila studenti di tutto il Paese oggi si sono uniti in un grande coro contro la mafia e per la legalità in occasione del 23° anniversario della strage di Capaci. Il cuore degli eventi a Palermo, nel ricordo di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e degli agenti delle loro scorte Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

IN DIRETTA FACEBOOK DALL'ALBERO FALCONE/VIDEO

ORE 19.00
"Oggi pomeriggio sotto l’albero Falcone eravamo in migliaia, tantissimi i ragazzi. In loro c’è il nostro futuro, quello che renderà Palermo sempre più bella. Perché solo la cultura può battere l’indifferenza, l'intolleranza e la violenza". Lo scrive su Facebook il rettore dell'Università di Palermo, Fabrizio Micari.

ORE 18.13
"Oggi Palermo ricorda con immutata gratitudine e commozione rinnovando il suo impegno, Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro e i tanti eroi caduti nella lotta contro la mafia. Lo fa in quei luoghi simbolo (l'aula bunker, via D'Amelio e l'albero Falcone) che ci ricordano uomini straordinari, rappresentanti della parte migliore dello Stato, che hanno costruito un pezzo importantissimo, essenziale del nostro percorso di liberazione". Lo dice il sindaco Leoluca Orlando.  "La presenza ancora una volta di migliaia di ragazzi e ragazze, di bambini e bambine e tantissime scuole è un grande elemento di speranza e un segnale del cambiamento culturale in atto ed irreversibile. La strage di Capaci – conclude Orlando - è una ferita del nostro Paese che non si rimarginerà mai, rimarrà sempre sotto gli occhi di tutti. E in realtà è cosi che deve essere, per non dimenticare. La cultura e il ricordo sono importantissimi perché solo attraverso questi elementi, i giovani possono coltivare l’orrore per la criminalità organizzata e cercare in tutti i modi possibili di isolarla affinché scompaia".

I cortei si uniscono all'Albero Falcone - le foto

ORE 18.06
Lorenzo Fragola canta l'inno di Mameli.

ORE 18.05
"La lotta alla mafia ha anche come obiettivo quello di creare lavoro che consentire alle persone di essere libere perché fanno un lavoro senza ricatti. La presenza della Fiom qui ha questo significato". Lo ha detto il leader della Fiom Maurizio Landini, a Palermo per il 24esimo anniversario della strage di Capaci.

ORE 18.00
"Palermo è nostra e non di Cosa nostra", ha ribadito dal palco di via Notarbartolo il presidente del Senato Pietro Grasso.

ORE 17.58
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, scandisce i nomi delle vittime della strage di Capaci: Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonino Montinaro e Vito Schifani. E poi i nomi delle vittime di via d'Amelio: Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Un lungo applauso accompagna la voce dell'ex magistrato. Poi il minuto di silenzio.

E su Twitter il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, scrive: "Sono le 17:58, come a Capaci 24 anni fa. La strage, il dolore, il ricordo, la stele, il riscatto, la speranza".

ORE 17.38
Sono iniziate le esibizioni e gli interventi sul palco.

ORE 17.20
"La strage di Capaci è una ferita del nostro Paese che non si rimarginerà mai, rimarrà sempre sotto gli occhi di tutti. E in realtà è cosi che deve essere, per non dimenticare. La cultura e il ricordo sono importantissimi perché solo attraverso questi elementi i giovani possono coltivare l'orrore per la criminalità organizzata e cercare in tutti i modi possibili di isolarla affinché scompaia". Così il presidente dell'AnciSicilia, Leoluca Orlando, e il segretario generale dell'Associazione, Mario Emanuele Alvano, ricordano l'attentato del 23 maggio 1992.

ORE 17.11
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha deposto una corona di fiori ai piedi della stele realizzata per ricordare le vittime della strage di Capaci lungo l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo. Subito dopo la deposizione della corona è stato osservato un minuto di silenzio. Presenti anche il Capo della polizia, Franco Gabrielli, il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, e il questore di Palermo Guido Nicolò Longo.

ORE 17.00
"Ringrazio innanzitutto i ragazzi della polizia e della scorta: grazie a loro sono qua. Non abbiamo bisogno di eroi, ma di normalità e di fare ognuno il proprio dovere ogni giorno". Lo ha detto il presidente del Parco dei Nebrodi, Giuseppe Antoci, sfuggito a un attentato insieme alla scorta che si occupa della sua tutela, partecipando alle manifestazioni in ricordo delle vittime della strage di Capaci.

"L'ATTENTATO UN DEPISTAGGIO": INTERVISTA ALL'AUTISTA DI FALCONE/VIDEO

ORE 16.57
 "Tutta questa partecipazione è un miracolo. Il mio terrore, quando morì Govanni, era che tutto finisse, invece ogni anno è un passo avanti". Lo ha detto Maria Falcone, in testa al corteo partito dall'aula bunker dell'Ucciardone e diretto in via Notarbartolo.

ORE 16.40
"Come abbiamo ormai dimostrato il rapporto mafia-politica è il rapporto mafia-enti locali. Il voto è un'occasione di grande attenzione da parte delle mafie, quindi l'attenzione ci deve essere da parte della politica a rifiutare i loro voti, molto semplicemente, ad evitare di avere in lista persone che possono essere vettori di questi voti". Lo ha detto la presidente della vommissione nazionale antimafia Rosy Bindi, a margine del suo intervento all'aula bunker.

ORE 15.53
Migliaia di ragazzi stanno attraversando in corteo le strade di Palermo, per ritrovarsi ai piedi dell'albero Falcone in via Notarbartolo. Un primo gruppo si è mosso dall'aula bunker del carcere Ucciardone, un secondo gruppo da via D'Amelio, luogo dell'attentato del 19 luglio 1992 al giudice Paolo Borsellino. Il cammino è scandito dalle note della canzone "Cento passi" dei Modena City Ramblers e dai cori "Giovanni e Paolo", "Palermo è nostra e non di Cosa nostra", "Palermo chiama e l'Italia risponde". Sul palco in via Notarbartolo, dopo l'intervento delle autorità, si esibiranno Lorenzo Fragola, Giò Sada & Bss, Davide Shorty e Roberto Lipari. Poi il momento solenne del silenzio, all'ora esatta della strage: le 17.58.

ORE 15.45
"La mafia non molla e neanche lo Stato, anzi, lo Stato fa di più. E il 'di più' è stato un progredire di leggi e soprattutto un'azione fortissima sul regime detentivo e sull'aggressione patrimoniale". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dopo aver deposto una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda gli agenti di scorta uccisi nelle stragi del 1992 alla caserma Lungaro.

ORE 15.40
"Dopo 24 anni dalla strage di Capaci, la Cisl, per combattere e vincere le mafie, è impegnata a recuperare e rilanciare lo spirito civile di rottura della società, un grande patrimonio di ricchezza per l'intero paese e per la sua rinascita". Lo dice il segretario confederale della Cisl, Maurizio Bernava, che sta partecipando alle iniziative in corso per ricordare il sacrificio del giudice Falcone ucciso il 23 maggio del 1992.

ORE 15.37
Promuovere la cultura della memoria, dell'impegno e della legalità nel mondo accademico attraverso un Piano triennale di attività comuni di sensibilizzazione e formazione, nel solco delle norme e dei valori della Costituzione italiana. E' quanto previsto dal Protocollo d'Intesa firmato oggi a Palermo dal ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, dal rappresentante della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (Crui) Fabrizio Micari e dalla presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone Maria Falcone, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (Cnsu).

ORE 15.33
"Anche sulle mie gambe e su quelle di tutte le persone oneste e 'normali' come me continuano a camminare le idee di Falcone e Borsellino. Per questo oggi sono in aula bunker, all'Ucciardone, dove avvenne il maxi processo alla mafia. Per commemorare la morte di Giovanni Falcone e di tutti i caduti che hanno combattuto la mafia. Per una triste, sentita, commossa e soprattutto non sterile commemorazione". Lo scrive Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, su Facebook.

ORE 15.28
Il ministero della Giustizia e quello dell'Istruzione hanno siglato, in occasione del 24esimo anniversario della strage di Capaci, un'intesa per la realizzazione di un "Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari e nei servizi minorili della giustizia". Si tratta di un'iniziativa da realizzare con il coinvolgimento di enti pubblici, fondazioni e associazioni di volontariato, categorie di imprese e confederazioni. Fra le azioni previste: la definizione di un Patto Formativo individuale nell’ambito delle attività di accoglienza e orientamento; l’integrazione dell’istruzione con la formazione professionale, da realizzarsi in collaborazione con le Regioni; la creazione di un libretto formativo con le competenze acquisite, per facilitare l’entrata nel mercato del lavoro.

ORE 15.16
"Il 23 maggio è una data incancellabile per gli italiani. La memoria della strage di Capaci - a cui seguì la barbarie di via D'Amelio in una rapida quanto disumana sequela criminale - è iscritta con tratti forti nella storia della Repubblica e fa parte del nostro stesso senso civico. Un assassinio, a un tempo, che ha segnato la morte di valorosi servitori dello Stato, e l'avvio di una riscossa morale, l'apertura di un nuovo orizzonte di impegno grazie a ciò che si è mosso nel Paese a partire da Palermo e dalla Sicilia, grazie alla risposta di uomini delle istituzioni, grazie al protagonismo di associazioni, di giovani, di appassionati educatori e testimoni". Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato a Maria Falcone, presidente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone.

ORE 15.10
Il presidente del Senato, Pietro Grasso, e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, hanno deposto una corona di fiori davanti alla lapide che ricorda gli agenti di scorta uccisi nelle stragi del 1992, all'interno del reparto scorte della caserma della polizia "Lungaro". 

ORE 15.00
"Capaci. Due tre cose che nelle commemorazioni non vengono ricordate: qualcuno dall'interno delle istituzioni rivelò l'orario di arrivo di Falcone a Palermo che doveva essere segreto; qualcuno sempre nella squadra dello stato fece sparire tutti i dati contenuti nel computer di Falcone; qualcuno istruì Cosa Nostra nella preparazione di un attentato che richiede conoscenze militari, per cui Cosa Nostra non era preparata; nel luogo dell'attentato venne trovato un biglietto da visita con un numero di telefono scritto a penna che successivamente si scoprì appartenere a un uomo dei servizi segreti italiani". Lo scrive su Facebook Sabina Guzzanti, autrice del film "La trattativa".

ORE 14.55
"A Palermo per ricordare Falcone. Pranzo alla caserma Lungaro con colleghi dei ragazzi che diedero la vita a Capaci". Lo scrive su Twitter il ministro dell'Interno Angelino Alfano.

ORE 14.52
Anche il Consiglio regionale del Veneto onora le vittime delle strage di Capaci e di via D'Amelio. "Non possiamo dimenticare - spiega il presidente del Consiglio Veneto, Roberto Ciambetti, in una nota - le parole di Rosaria Costa, vedova dell'agente Vito Schifani, assassinato nella strage di Capaci, che rivolta ai massimi rappresentanti delle Istituzioni e della politica giunti a Palermo per i funerali delle vittime tra le lacrime disse 'io vi perdono, ma voi vi dovete mettere in ginocchio'". "Quelle parole oggi ritornano e - aggiunge Ciambetti - credo che noi tutti oggi dovremmo metterci in ginocchio, ricordando Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, appunto Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e tramite essi quanti nelle Forze dell'Ordine, nella magistratura, nelle Istituzioni sono morti per combattere il crimine". Ciambetti vuole ricordare "tutti coloro che per il bene della collettività hanno dato la loro vita quanti, ogni giorno, si sacrificano per noi".

ORE 14.33
"E' una bella giornata. Negli ultimi anni al semplice ricordo di una tragedia, si è unita la speranza, come ha ricordato Maria Falcone". Lo ha detto il procuratore capo di Palermo, Francesco Lo Voi, a margine della cerimonia di commemorazione per il 24esimo anniversario della strage di Capaci.

ORE 14.04
"Sentiamo tutti dietro un progetto. Non siamo un jukeboxe. Tutte le nostre audizioni sono all'interno di un programma. Per sentire l'autista di Falcone, aldilà della testimonianza che può darci, che è sempre di altissimo valore, deve esserci un progetto di inchiesta della commissione. Valuteremo". Lo ha detto la presidente della commissione Antimafia, Rosi Bindi, risponendo ai cronisti che chiedevano se, come auspicato dal M5S, c'è l'intenzione di ascoltare formalmente Giuseppe Costanza l'autista di Falcone, miracolosamente sopravvissuto alla strage di Capaci. "Il M5S - ha aggiunto - non ha mai avanzato la richiesta nell'ufficio di Presidenza".

ORE 13.53
"La sentenza del maxiprocesso ha dato la certificazione che Cosa nostra esiste e ne ha mostrato i collegamenti con la politica, con la società con l'imprenditoria, ne ha rivelato la struttura, questo è il monumento giuridico. Ma in quel momento storico si è potuto indagare fino a un certo punto, dopo ci sono state le stragi, sono aumentati i temi di indagine". Lo ha detto il presidente del Senato Piero Grasso, parlando con i giornalisti a margine delle manifestazioni per il ventiquattresimo dalla strage di Capaci. "Ci sono ancora dei fatti nella storia d'Italia -  ha aggiunto - che non hanno ricevuto un completo chiarimento. Ci sono delle indagini che spesso sono accompagnate da intuizioni laceranti, che fanno capire l'esistenza di qualcosa che non si riesce poi a provare".

ORE 13.33
Anche la lontanissima Vienna ricorda Giovanni Falcone. La Rappresentanza permanente d'Italia presso le Organizzazioni Internazionali, ha celebrato il magistrato ucciso 24 anni fa con una cerimonia e un ritratto in bassorilievo.

ORE 13.16
I "luoghi di Giovanni Falcone" sono stati appena inseriti nella Carta regionale dell'Identità e della Cultura siciliana, nella sezione personalità storiche. Figurano anche la casa in cui è nato, quella di via Castrofilippo 1, davanti a piazza Magione, oltre all'Albero Falcone di via Notarbartolo 23, l'ultima residenza del magistrato. C'è anche la Chiesa di San Domenico.

ORE 12.59
"Fare del 23 maggio il giorno dei fatti contro la mafia. La legalità è uno stile di vita quotidiano, non fumosa dichiarazione d'intenti. #bastaretorica". Questa la proposta lanciata su Twitter Carmelo Miceli, segretario provinciale del Partito democratico a Palermo.

ORE 12.36
Oltre 5.000 studenti si sono radunati in piazza Magione. Presenti 40 stand di associazioni operanti nel settore della legalità, rappresentanti delle forze armate e delle forze dell'ordine. L'obiettivo - dicono gli organizzatori dell'iniziativa - è commemorare insieme le stragi di Capaci e via D'Amelio".

ORE 12,21
Il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi ha annunciato che parteciperà anche alle celebrazioni pomeridiane in programma all'Albero Falcone, tra la gente. "Cosa nostra - ha detto - continua ad essere se stessa benché colpita, e duramente, nel corso di questi anni. Non avendo più quella forza militare di una volta, continua ad agire per intromettersi e inserirsi nei circuiti legali, nella pubblica amministrazione, nel mondo delle professioni, nella politica".

ORE 11,38
Rita Borsellino si è collegata con l'aula bunker di Palermo da piazza Kalsa il quartiere dove ha vissuto con la famiglia e il fratello Paolo. "L'antimafia si fa con la cultura", ha detto. La sorella del magistrato ha parlato di una iniziativa della sua Fondazione che ha messo in campo la cosiddetta "Bibliolapa", una biblioteca ambulante che gira per i quartieri utilizzando una motoape. "Vogliamo provocare - ha raccontato - una contaminazione culturale in senso positivo. Facciamo antimafia con la cultura. E devo dire che c'è attorno a noi grande interesse non solo dei ragazzi ma anche degli adulti".

ORE 11,05
"Il sacrificio altissimo che Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani hanno compiuto 34 anni fa, pagando con la vita insieme al giudice Falcone e alla moglie Francesca Morvillo con il coraggio di essere dalla parte giusta, quella della legalita', dobbiamo ricordarlo ogni giorno e debbono ricordarlo soprattutto quanti hanno responsabilita' politiche in questo Paese. Antonio, Rocco e Vito erano agenti della Polizia di Stato che hanno rischiato la vita molte volte, difendendo Falcone, prima di perire, in modo tragico, a Capaci". Lo afferma Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp-Cgil.

Falcone, manifestazione all'aula bunker

ORE 10,49
"Giovanni Falcone, oltre a essere un grande magistrato, è stato un grande intellettuale perché ha compreso un pezzo di società, la sua Sicilia e la dimensione politica ed economica di Cosa nostra". Lo ha detto il ministro della giustizia Andrea Orlando.

ORE 10,43
Sul palco sale il presidente del Senato Piero Grasso: "La sentenza definitiva del maxi processo è un monumento giuridico e storico, perchè sancì l'esistenza della mafia, divenne un fatto acquisito. Fu un grande capolavoro di Falcone, Borsellino e di tutti i magistrati che hanno lavorato a quel processo. Non esistono cose difficili o impossibili, non ci dobbiamo arrendere. E' il messaggio che lancio ai giovani, sono certo che questi ragazzi sapranno incarnare al meglio i valori di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. C'era un clima di tensione. Quando uscii da quella porta (Grasso era giudice a quei tempi ndr) mi prese un nodo alla gola, vedendo gli avvocati, i giudici, gli imputati tutti dietro le sbarre. C'erano oltre 500 giornalisti, gli occhi del mondo erano puntati su Palerno e dietro c'era tanto lavoro dell' antimafia, dei giudici Falcone e Borsellino. Abbiamo ripassato tutto fino alla notte prima, per non sbagliare nulla. Eravamo presi da questo ruolo, e iniziò quella che fu una grande avventura".

ORE 10,14
E' cominciata sulle note dell'inno di Mameli la commemorazione del 24/esimo anniversario della strage di Capaci nell'aula bunker. Alla cerimonia partecipano la sorella del giudice ucciso Maria Falcone e 800 studenti provenienti da tutta Italia

ORE 9.45
Le autorità sono arrivate all'aula bunker. Tutto è pronto per iniziare. "Le piazze, da Milano a Potenza, collegano fisicamente una comunità di 50 mila ragazzi e i loro insegnanti. E' lo strumento più forte e potente per combattere le mafie e costruire la cultura della legalità". Lo ha detto il ministro all'Istruzione, Stefania Giannini prima di entrare all'aula bunker. "La mafia cambia ma resta sempre se stessa, non dobbiamo mai dimenticarlo", ha aggiunto il presidente della Commissione antimafia Rosi Bindi.

IL PROGRAMMA
Ma l'evento "Palermo chiama Italia", organizzato dalla Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", con la Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si estenderà a tutto il Paese, toccando altre otto città italiane, in cui cittadini e studenti saranno presenti per dare testimonianza del loro impegno per la legalità. Dal 2002 la Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone", in collaborazione con il Miur, ha avviato percorsi di educazione alla legalità a livello nazionale che culminano ogni anno nell'evento del 23 maggio, giorno dell'anniversario dell'attentato di Capaci. Dal 2015 la manifestazione, prima concentrata a Palermo, è stata estesa a tutto il Paese. Le piazze della legalità saranno collegate con l'Aula Bunker del carcere Ucciardone a partire dalle 9.45 con una diretta su Rai Uno. Nell'Aula Bunker saranno presenti, fra le autorità, il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, il Presidente della Fondazione "Giovanni e Francesca Falcone" Maria Falcone, il Presidente del Senato Pietro Grasso, il Ministro della Giustizia Andrea Orlando, il Ministro dell'Interno Angelino Alfano, il Sottosegretario all'Istruzione Davide Faraone, il Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi, il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti. Nell'aula ci saranno oltre 800 studenti.

Gli hashtag della manifestazione saranno #23maggio, #PalermoChiamaItalia. Foto e momenti salienti degli eventi saranno raccontati su Facebook attraverso gli account Miur Social e Palermo Chiama Italia. E sul profilo del Miur sarà trasmessa, dalle 16, la diretta del corteo che partirà dall'Aula Bunker per arrivare sotto casa del giudice Falcone. Grazie all'impegno degli studenti dell'Istituto CineTV "Rossellini" di Roma, che riprenderanno tutte le fasi dell'organizzazione, sarà possibile seguire i momenti che precederanno la giornata del 23 maggio sul canale Youtube Palermo Chiama Italia.

Per la prima volta verrà lanciata anche la App della manifestazione "Palermo chiama Italia", realizzata dagli studenti dell'Istituto "Europa" di Pomigliano d'Arco (NA), attraverso la quale sarà possibile essere informati e aggiornati su tutte le iniziative e seguire i principali momenti della giornata di Palermo in streaming. Mentre Voicebookradio.com, la webradio gestita dagli studenti del Liceo "Kennedy" di Roma, seguirà l'intera manifestazione in diretta da Palermo.

Nel pomeriggio - tra le 15.30 e le 16.30 -  partiranno i due cortei: uno dall'Aula Bunker e l'altro da via d'Amelio. Entrambi i cortei si ritroveranno sotto l'Albero Falcone in via Notarbartolo per celebrare insieme il momento solenne del Silenzio suonato dalla Polizia di Stato alle 17.58, ora della strage. Sul palco, oltre alle principali autorità delle Istituzioni, il contributo di artisti come Lorenzo Fragola, Giosada & BSS, Davide Shorty e Roberto Lipari. Ci saranno inoltre eventi: presso le Scalinate del Teatro Massimo dove il coro "Arcobaleno", composto da studenti delle comunità immigrate di Palermo, ha aperto la giornata eseguendo l'Inno d'Italia e altri brani del repertorio musicale sia classico che moderno (ore 8.00-8.30); a piazza Magione, presso il Teatro Biondo (dalle 9.00 alle 13.00) e presso le scuole di Palermo che apriranno alla cittadinanza proponendo iniziative sui temi della legalita' attraverso l'utilizzo di diverse forme espressive: musica, dibattiti, proiezioni cinematografiche e performance teatrali. Nell'Aula Magna delle "Scuole Giuridiche, economiche e sociali" dell'Universita' di Palermo, alle 10.30, poi l'incontro congiunto promosso da tutte le associazioni universitarie per presentare il protocollo d'intesa tra Miur-Fondazione Falcone-Crui-CNSU. Alle 19 verrà celebrata una messa nella Chiesa di San Domenico dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone.


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Capaci, 24 anni dopo: 50 mila studenti ricordano Giovanni Falcone

PalermoToday è in caricamento