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Cronaca

"Cancellato il Piano Giovani", la Cgil punta il dito contro la Regione

Il sindacato attacca il Governo Crocetta, reo di avere "varato una delibera che dirotta sul capitolo formazione professionale le ultime risorse destinate a finanziare i tirocini del 'clic day' dell'agosto 2014"

Accantonato dalla Regione il Piano Giovani con un "colpo di spugna". La denuncia arriva dalla Cgil, che ha sottolineato "la giunta regionale, il 28 dicembre, ha infatti varato una delibera che dirotta sul capitolo formazione professionale le ultime risorse, pari a 22,25 milioni di euro, destinate a finanziare i tirocini del 'clic day' dell'agosto 2014".

Per Monica Genovese, segreteria regionale Cgil Sicilia, e Andrea Gattuso, responsabile del dipartimento Politiche giovanili, l'operazione è "l'ennesima dimostrazione del fallimento e dell'inadeguatezza di questo governo nel risolvere i gravi problemi della nostra regione, in questo caso sia la disoccupazione giovanile che la vertenza formazione professionale, e anche dell'incapacità di utilizzare importanti risorse che non dovrebbero servire per pagare inadempienze e contenziosi, come di fatto dispone la delibera".

A nulla era servita la raccolta firme lanciata sul sito Change.org (che si è fermata a 45 sottoscrizioni dal traguardo prefissato di 1.500) per chiedere di sbloccare il Piano Giovani. Un ritardo che ad aprile scorso ha costretto il Governo regionale a restituire allo Stato 273 milioni di euro della prima tranche dei fondi del Piano di azione e coesione, parte dei quali sarebbero serviti ai progetti per l’occupazione e per lo sviluppo come il "Piano Giovani".

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