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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Via Paolo Balsamo

Stazione, con l'aiuto di due amiche aggredisce e rapina uno studente: arrestato

La polizia ha arrestato un quattordicenne che con un pretesto ha prima avvicinato e poi derubato un ragazzo. Alle fasi dell'aggressione hanno partecipato anche due coetanee, che adesso sono indagate in stato di libertà

La polizia ha arrestato un quattordicenne, ritenuto responsabile in concorso di una rapina compiuta ai danni di un coetaneo nei pressi della stazione centrale. Intorno alle 14 di ieri, il giovane malvivente, in compagnia di due amiche coetanee, ha notato uno studente recarsi verso la fermata dell’autobus in via Paolo Balsamo. Pensando di apparire insospettabile (con due compagne al seguito) si è avvicinato allo studente, ha cercato un contatto con un pretesto e senza alcun apparente motivo gli si è gettato contro, provocandone la caduta. Messosi a cavalcioni, gli ha rovistato le tasche, ma il coetaneo è riuscito a divincolarsi, poi però è stato agganciato per lo zaino e scaraventato a terra, frugandogli le tasche del giubbotto ed arraffando il cellulare. Quindi la baby gang si è dileguata in direzione di piazza Giulio Cesare.

Dopo qualche istante sono arrivati i poliziotti della “Polfer” che hanno attivato le ricerche dei responsabili. Pochi minuti dopo sono stati rintracciati il quattordicenne e le due complici, responsabili, in concorso, della rapina appena commessa. Il ragazzo è stato tratto in arresto e, su disposizione del Pubblico ministero è stato portato al centro minorile “Francesca Morvillo”. Le due quattordicenni, sono state indagate in stato di libertà per il reato di rapina in concorso e affidate ai genitori.

Le modalità della rapina hanno riportato alla mente degli agenti una precedente aggressione denunciata, il giorno prima, da un diciottenne, presumibilmente preso di mira dalla stessa banda. In quella circostanza un ragazzo aveva denunciato di aver subito una rapina da parte di un gruppo di giovani, mentre stava mangiando un panino in piazza Giulio Cesare, in compagnia del fratello. Anche in quel caso le due vittime erano state avvicinate da un gruppo di ragazzini. Il “branco”, giovandosi della superiorità numerica, aveva sferrato calci e pugni ai malcapitati, rovistando le tasche e portando via un paio di occhiali da sole ed un cellulare. E in effetti una delle due vittime ha poi riconosciuto il quattordicenne fermato ieri come uno dei componenti della banda. Alla luce di ciò il quattordicenne è stato indagato in stato di libertà anche per questa rapina.

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