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Cronaca

Spese pazze all'Ars, sul gradino più alto del podio il Popolo della libertà

Mentre il Parlamento regionale approvava la "manovrina", i giudici della Corte dei conti si sono espressi sui rendiconti irregolari presentati nel 2013. Contestati 500 mila euro all'Mpa-Pds. In regola M5S, Lista Megafono, Lista Musumeci e Gruppo Misto

Spese pazze all'Ars, "medaglia d'oro" al Pdl. Mentre l'Ars era impegnata a Palazzo dei Normanni per l'approvazione della "manovrina" per pagare gli stipendi agli oltre 35 mila lavoratori e fissare il tetto dei compensi dei burocrati, la Corte dei conti siciliana si è espressa sulla vicenda delle "spese pazze" dei gruppi parlamentari regionali. E' del Popolo della Libertà la spesa irregolare più elevata: 652 mila euro. Solo quattro gruppi sono risultati perfettamente in regola.

Ma non finisce qui. I giudici contabili hanno contestato spese per 1,5 milioni di euro a dodici gruppi parlamentari relativi ai rendiconti presentati nel 2013. "Dietro" il partito dell'ex premier Silvio Berlusconi c'è il gruppo Mpa-Pds con i suoi 552 mila euro, mentre le spese irregolari di Grande Sud/Cantiere popolare ammonterebbero a 72 mila euro. Chiudono l'Udc con 40 mila euro, i Democratici riformisti per la Sicilia con poco più di 3 mila euro ed il Pd, con 1.484 euro su un bilancio di oltre 1,4 milioni. I giudici contabili hanno riconosciuto, invece, la parificazione dei rendiconti a quattro gruppi: Movimento 5 Stelle, Lista Megafono, Lista Musumeci e Gruppo Misto.

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