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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Mafia, titolari di locali indagati: raffica di sospensioni di licenze

Il provvedimento è scattato nei confronti di commercianti coinvolti nell'operazione "Araba Fenice". Durante i controlli 9 denunce per aver svolto abusivamente l'attività o per illeciti amministrativi

Sospese o revocate dalla polizia alcune licenze ai titolari di attività commerciali, coinvolte, a vario titolo, anche in procedimenti penali per reati di mafia. Traendo spunto dagli ultimi provvedimenti restrittivi a carico di numerose persone coinvolte nella cosiddetta operazione “Araba Fenice”, gli agenti hanno effettuato una serie di ispezioni su attività collaterali gestite dalle persone indagate. In particolar modo sono stati adottati dal questore quattro provvedimenti di sospensione di altrettante attività di ristorazione e bar, tre revoche di licenze di polizia in tema di giochi (licenza di distribuzione dei giochi, slot machine ed altro) e scommesse sportive ed un rigetto di richiesta di licenza per carenza dei requisiti soggettivi. I provvedimenti di sospensione sono stati notificati a T.F., 55 anni, titolare del ristorante “Franco Testaverde” in via Castelforte; F.V., 38 anni, titolare del ristorante “Alla corte dei Normanni”, in via Catullo; e D.G.M., 24 anni, titolare del ristorante “Villa Pensabene”, in via Patti.

I provvedimenti di revoca di licenze di P.S. sono stati notificati a L. I., 32 anni e titolare di licenza di polizia per la distribuzione di apparecchi elettrici ed elettronici da gioco nei locali di via Mariano Smeriglio; R.F. 45 anni, titolare di licenza per gestire la sala giochi in via Tommaso Natale. A quest’ultimo, inoltre, è stata revocata un’altra licenza di polizia attinente al medesimo locale di via Tommaso Natale per installare apparecchi terminali utilizzabile per le comunicazioni anche telematiche (cd. centri internet).

Contestualmente, la squadra Amministrativa ha operato accertamenti di polizia giudiziaria ed accessi ispettivi che hanno condotto alla segnalazione, in stato di libertà, di nove persone alcune delle quali resesi responsabili di trattenimenti danzanti abusivi. Si tratta di M.M., 52 anni, gestore del locale “Primo”, in via Cavour, dove è stato riscontrato un trattenimento danzante abusivo. G.F., 39 anni e F.F. di 50 anni, nella qualità rispettivamente di gestore della serata e di legale rappresentante dell’esercizio commerciale denominato “Le Terrazze di Cavour”, in via Giovanni Lucifera dove è stato riscontrato un trattenimento danzante abusivo; V.C., 46 anni e A.G., 51 anni, responsabili del locale denominato “Cotton Club” di piazza Castelnuovo n.35/A, dove è stato riscontrato un trattenimento danzante abusivo. G.V., palermitano di anni 52  e M.C.,palermitano di anni 63 per avere falsamente attestato, in occasione delle manifestazioni organizzate dal Comune in occasione del capodanno, il corretto montaggio del palco per lo spettacolo; P.C., 26 anni, titolare della sala giochi in via Sacco e Vanzetti dove è stato riscontrata un’attività di somministrazione abusiva ed è stato sequestrato un apparecchio videogiochi non conforme alla normativa vigente. A tutti, oltre alla denuncia, è toccata una sanzione di 10 mila euro.
 

 

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