Palermo "invasa" da bionde di contrabbando: in 9 mesi sequestrati 5 quintali di sigarette
A effettuare gli interventi, da gennaio a oggi, è stata la guardia di finanza. La mappa del contrabbando in città: Sperone, Monte di Pietà, Oreto, Tribunali-Castellamare, Villaggio Santa Rosalia, Brancaccio e Falsomiele le zone più "calde"
Palermo si conferma un'ottima piazza per il contrabbando di sigarette. Dall'inizio dell'anno a oggi i baschi verdi della guardia di finanza hanno eseguito 171 sequestri di "bionde", per un totale di 5 quintali. Due persone sono state arrestate mentre altre 146 sono state segnalate e multate.
Ricostruita la "mappa" del contrabbando. I quartieri maggiormente interessati dalla presenza di venditori di sigarette - dicono i finanziaeri - sono Sperone con 52 interventi, Monte di Pietà con 41 interventi, Oreto-Stazione con 21 interventi; Tribunali-Castellammare con 13 interventi, Montegrappa-Santa Rosalia con 11 interventi e ancora Brancaccio e Ciaculli con 9 interventi e Villagrazia-Falsomiele con 7 interventi.
Uno degli ultimi controlli è stato effettuato in via Maqueda, dove le fiamme gialle hanno sequestrato poco meno di un chilo di sigarette di contrabbando a un venditore ambulante, che è stato segnalato all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli.
La finanza sottolinea che "il comando provinciale ha disposto un’intensificazione degli interventi per contrastare il fenomeno illecito della vendita doi tabacchi di contrabbando, particolarmente presente in alcuni quartieri del capoluogo. Si tratta di un contesto criminale sul quale l’azione operativa della guardia di finanza - quale polizia economica e finanziaria – è, storicamente, particolarmente incisiva; ciò anche per la competenza esclusiva in materia di accertamento delle violazioni finanziarie".