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Cronaca Montepellegrino / Via Alberto Rallo

Asilo occupato e trasformato in residence: denunciate due famiglie

Erano rimaste senza casa dopo il crollo di via Bagolino, poi l'occupazione e la "ristrutturazione" della scuola di via Rallo, arredando gli ambienti con mobili nuovi. Poi chiedono al comune di registrare lì la residenza

Avevano occupato un asilo pubblico trasformandolo nella propria casa, con tanto di piscina. Due delle famiglie sfollate dopo il crollo dell'edificio di via Bagolino e sgomberate dalla scuola per la prima infanzia di via Rallo avevano effettuato lavori di ristrutturazione, realizzando quattro mini appartamenti con tre cucine, arredati con mobili nuovi. Lo sgombero è avvenuto circa una settimana fa, non senza difficoltà.

Dopo aver liberato la l'asilo dagli "ospiti", i tecnici del comune e gli agenti della polizia municipale hanno effettuato i sopralluoghi per verificare lo stato della struttura, riscontrando la situazione ai limiti dell'incredibile. Il sindaco Orlando spiega in un comunicato lo stato delle cose nell'asilo: "Era diventato un piccolo residence, con gravissimi danni alla struttura e inoltre erano stati realizzati dei mini appartamenti in cui venivano ospitate altre famiglie. Si conferma quanto avevamo detto fin dal primo momento circa l'esistenza di un racket delle occupazioni abusive".

In giardino sono state montate due piscine, mentre una parte è stata adibita a parcheggio per una barca e tre automobili di recente immatricolazione. E non si sono fatti mancare nemmeno l'orto e uno spazio per gli animali (galline, papere, conigli e cani). Ma non finisce qui. Oltre al danno, la beffa: gli occupanti sono andati agli uffici dell'anagrafe per chiedere la residenza presso l'asilo, ricevendo un secco no dai funzionari. Come se non bastasse, le famiglie si sono presentate all'assessorato alla Scuola pretendendo che i funzionari pagassero il trasloco dei mobili "minacciando di farla pagare" se le loro richieste non fossero state accolte.

"Ho immediatamente disposto - ha dichiarato Orlando - che l'avvocatura comunale si attivi per sporgere formale segnalazione all'autorità giudiziaria contro queste persone sia per le minacce rivolte ai dipendenti comunali e le violenze compiute durante lo sgombero, sia per i gravissimi danni apportati all'asilo comunale, la cui apertura, prevista a settembre, è ora a rischio". Il sindaco ha inoltre chiesto che la finanza svolga degli accertamenti sullo stato patrimoniale degli occupanti al fine di verificare l'eventuale possesso di immobili ed altri beni.

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