Quando la casa diventa un lusso, la procedura di sfratto in sette punti

Almeno sei mesi di tempo, tanta pazienza e il supporto di un legale. L'avvocato Luca Cuppari, del Foro di Palermo, spiega tempi e modi delle procedure di sfratto.

Avvocato, cosa significa avviare una procedura di sfratto?
"Significa convocare in tribunale un inquilino affinchè il giudice disponga il rilascio del bene immobile (convalida dello sfratto) con condanna dell'inquilino moroso al pagamento dei canoni scaduti e a scadere e delle spese legali".

Quali tipologie di sfratto esistono?
"Ne esistono di due tipi: lo sfratto per morosità e quello per finita locazione".

Quali sono le fasi di uno sfratto? Quando interviene l'ufficiale giudiziario?
"Le frasi dello sfratto sono: l'intimazione, la convalida, il precetto per il rilascio, il preavviso di rilascio, la esecuzione con l'intervento dell'ufficiale giudiziario".

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Quali sono - in linea di massima - i tempi e i costi?
"I tempi sono relativamente brevi se non incorrono delle opposizioni, ma la procedura prima di arrivare al rilascio del bene immobile può avere una durata di circa sei/otto mesi. I costi variano in base al valore della morosità e all'effettivo rilascio del bene immobile, molte volte i tempi aumentano in presenza di attività di ostruzionismo da parte dello sfrattando".

Quali sono i diritti dell'affittuario?
"I diritti del conduttore sono quelli di potere godere dell'immobile per le finalità di abitazione".

Cosa è il "blocco degli sfratti"? E' sempre valido?
"Questa è una misura normativa con la quale si impedisce il rilascio coattivo degli immobili con contratto di locazione scaduto in favore del proprietario, questa misura non vale per le morosità".