Trentaduemila vestiti rubati a Roma e rivenduti in un negozio cinese a Palermo
I capi di abbigliamento avevano un valore di circa 200mila euro. Un cittadino cinese è stato denunciato per ricettazione. Le indagini sono scattate dopo un colpo messo a segno lo scorso gennaio ai danni di un negozio di Roma
La polizia ha sequestrato 32 mila capi di abbigliamento rubati, per un valore di circa 200 mila euro. Un cittadino cinese di 37 anni è stato denunciato per ricettazione.
Le indagini sono scattate dopo un colpo messo a segno lo scorso gennaio ai danni di un negozio di Roma. In quella occasione il titolare dell'esercizio commerciale denunciò il furto di numerosi capi di abbigliamento di cui aveva la vendita esclusiva in Italia. Gli investigatori sono così riusciti a chiudere il cerchio e a risalire all'esercizio commerciale palermitano, dove in vetrina erano esposti alcuni pantaloni e t-shirt delle marche denunciate.
I poliziotti si sono finti normali clienti. Dopo qualche giro tra i reparti del negozio, non hanno esitato a qualificarsi al titolare e a chiedere informazioni circa la provenienza dei capi di abbigliamento. L'uomo non ha saputo fornire delle indicazioni dettagliate circa il venditore della merce. Così sono scattati i sequestri e la denuncia.
