Blitz in mare, la Capitaneria sequestra 2.500 chili di tonno rosso
Condotte tre diverse operazioni tra Palermo, Marsala e Pantelleria. Sono state elevate tre multe per un totale di 9 mila euro
La Capitaneria di porto ha sequestrato in tre operazioni 2.500 chili di tonno rosso. Sono state elevate tre multe per un totale di 9 mila euro. Nel golfo di Palermo una motovedetta ha sequestrato un esemplare dal peso di circa 310 chili catturato illegalmente da un'unità da diporto.
Nelle acque a Nord di Pantelleria invece una motovedetta del comando della Guardia costiera ha fermato e verbalizzato un motopesca che aveva 21 esemplari di tonno senza essere in possesso del permesso speciale. Stessa sorte è toccato ad altro motopesca intento a sbarcare 13 esemplari di tonno rosso in località Stagnone, a Marsala, dove i militari della Capitaneria di porto di Trapani sono intervenuti con due motovedette e con pattuglie via terra.
ll valore economico del tonno rosso - spiegano dalla Capitaneria - è aumentato considerevolmente nel corso degli ultimi anni a seguito dell’innalzamento della domanda sul mercato globale, ha comportato un eccesso di catture della risorsa che è quindi in forte sofferenza. Per tale motivo la cattura di tale prodotto ittico è consentita secondo un rigido sistema di controllo a favore di un numero ristretto di imbarcazioni in possesso di permesso speciale. Il commercio illegale di tonno rosso, oltre a determinare una ulteriore diminuzione dello stock ittico, comporta altresì il mancato rispetto delle norme sulla tracciabilità dei prodotti, nonché palesi violazioni in materia igienico-sanitaria, evasione fiscale e danno economico agli operatori della pesca che svolgono le attività di pesca del tonno rosso nel rispetto delle regole".