Arriva la guardia costiera, pescivendolo scappa: sequestro da 30 chili a Porticello
Il prodotto ittico era privo di etichettatura e conservato in barba a ogni normativa igienica: era riposto in cassette di legno, senza la presenza di ghiaccio per mantenerne stabile la temperatura
E' di 30 chili di pesce sequestrato l'operazione messa a segno questa mattina dalla guardia costiera di Porticello. Gli uomini del nucleo di polizia giudiziaria hanno trovato in prossimità del cosiddetto Scalo Vecchio del pesce appartenente ad un venditore abusivo che si è subito allontanato appena ha visto i militari. "Il prodotto ittico - dicono dalla guardia costiera - era privo di etichettatura e conservato difformemente a ogni normativa igienica (riposto in cassette di legno e senza la presenza di ghiaccio per mantenerne stabile la temperatura)".
Il personale della guardia costiera ha sequestrato 30 chili di pesce di diversa specie. Nei paraggi è stata trovata anche attrezzatura subacquea tra cui una bombola per immersione e un erogatore (verosimilmente utilizzata per effettuare la pesca illegale) anche questa posta sotto sequestro a carico di ignoti. Il prodotto ittico, dichiarato non idoneo al consumo dal veterinario dell'Asp che è intervenuto sul posto, sarà avviato a distruzione.
"Il comportamento illecito attuato dai venditori abusivi costituisce un rischio per tutti i consumatori finali, in quanto - dicono dalla guardia costiera - questi prodotti immessi in commercio, non essendo correttamente etichettati, risultano di dubbia provenienza e non seguono i corretti passaggi volti a garantire la tutela del diritto del consumatore di ricevere, in ogni fase della commercializzazione, le previste e necessarie informazioni. La guardia costiera ricorda di prestare attenzione al prodotto ittico da consumare scegliendo soltanto pescato di cui sia certificata la provenienza. L’attività di vigilanza proseguirà anche nei prossimi giorni".
