rotate-mobile
Cronaca

Quattro tonnellate di pesce andato a male in un camion: scattano sequestro e multa

Il carico arrivava dalla Puglia ed era destinato a un'azienda del Palermitano. La polizia stradale di Buonfornello ha controllato il mezzo pesante e ha accertato che la cella frigorifera, indispensabile per la corretta conservazione della merce, non era funzionante

Quattro tonnellate e mezzo di pesce mal conservato erano destinate a una ditta del Palermitano. Il carico è stato sequestrato dalla polizia stradale di Buonfornello nei pressi dell’area di servizio Caracoli Nord lungo l'autostrada A19. I prodotti, dopo il controllo dell'Asp, sono stati avviati alla distruzione perchè "non idonei al consumo".

Gli agenti hanno accertato che all’interno della cella frigorifera del mezzo pesante c'erano 630 cassette in polistirolo contenenti Lanzardo fresco (pesce azzurro simile allo sgombro) per un peso complessivo di 4.410 chili. Il carico arrivava da Bisceglie ed era diretto a una ditta per il commercio di prodotti ittici della provincia palermitana.

"La cella frigorifera - spiegano dalla polizia - però risultava spenta, in quanto non funzionante. Ritenendo che fosse stata interrotta la catena del freddo e quindi ipotizzando il cattivo stato di conservazione del pesce trasportato, è stato chiesto l'intervento di un medico veterinario dell’Asp del distretto di Termini Imerese. E' stato accertato che il pesce era in cattivo stato di conservazione e non idoneo al consumo alimentare umano. Avuta anche l'autorizzazione del pm, la merce è stata resa inutilizzabile con aggiunta di materiale detergente e inviata a una ditta specializzata per la distruzione".

L’autista del mezzo, un 51enne pugliese, è stato denunciato e dovrà pagare una multa di duemila euro.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Quattro tonnellate di pesce andato a male in un camion: scattano sequestro e multa

PalermoToday è in caricamento