Due indagati, 25 uccellini sequestrati e liberati. E' il bilancio dell'intervento dei poliziotti in un'area verde di via Castelforte. Nei guai un ragazzo di 18 anni e un quarantenne. Il primo è ritenuto responsabile del reato di uccellagione, detenzione di fauna selvatica e possesso ingiustificato di arma da punta e da taglio. Il secondo solo del reato di "possesso ingiustificato di arma da taglio e da punta". E' successo quando un residente della zona ha segnalato la presenza di due individui che si aggiravano con fare furtivo in un’area verde. I due erano entrati abusivamente all’interno dell’area per raccogliere piante selvatiche. Durante le fasi dell’accertamento l’attenzione degli agenti è stata però attirata dagli strani rumori provenire dall’interno di uno zaino. Là dentro è stata rinvenuta una piccola gabbia contenente 4 uccellini, mentre nelle tasche dei pantaloni dei due sono stati trovati due coltelli.

Intuito quale fosse il reale motivo della loro presenza sul posto, i poliziotti hanno perlustrato la zona, rinvenendo prima due cardellini legati tramite un filo di cotone a un ramo e poi - a poca distanza - una gabbietta con dentro un altro cardellino. "È apparso subito chiaro - spiega la polizia - come i tre uccellini trovati, nel frattempo liberati, servissero come ‘richiamo’ per altri volatili. Il 18enne, di fronte all’evidenza, ha ammesso di essere il proprietario e unico responsabile del posizionamento delle trappole". Nell’abitazione del giovane gli agenti hanno scovato altri 18 volatili all’interno di una gabbia. Gli uccellini appartenevano alla tipologia di fauna protetta. Alla fine i poliziotti hanno portato tutti i volatili sequestrati, circa 25, rimettendoli in libertà.