Gasolio di contrabbando dalla Tunisia Denunciato un autotrasportatore
Un camionista catanese è stato fermato al porto dalla guardia di finanza appena arrivato nel capoluogo con la nave proveniente da Tunisi. Aveva 350 litri di carburante nascosti in un serbatoio non omologato
Oltre 350 litri di gasolio di contrabbando sono stati sequestrati dai finanzieri in servizio presso il porto, in collaborazione con i funzionari del locale ufficio dell'Agenzia delle Dogane. Le fiamme gialle hanno colto in flagranza un camionista della provincia di Catania di 45 anni, mentre, allo sbarco della nave proveniente da Tunisi, tentava di trasportare in città il gasolio di contrabbando. Il combustibile, secondo quanto dichiarato dallo stesso, era stato acquistato il giorno prima in Tunisia ad un prezzo molto competitivo rispetto a quello praticato in Italia, soprattutto in questo periodo di crescita dei prezzi di vendita al pubblico, pari a circa 60 centesimi al litro.
I finanzieri erano, come ogni giorno, alle prese con le ordinarie attività di controllo doganale, quando si sono accorti che il semirimorchio guidato dal catanese occultava all’interno di un vano metallico laterale un “terzo serbatoio”, non omologato, contenente più di 350 litri di gasolio introdotto in territorio italiano in violazione alla normativa doganale. Il mezzo è stato immediatamente perquisito e conseguentemente è scattato il sequestro dell’intero quantitativo di combustibile. L’autotrasportatore è stato, dunque, denunciato all’Autorità Giudiziaria, per contrabbando e sottrazione all’imposizione di prodotti energetici nonché per attentato alla sicurezza del trasporto marittimo e per questi reati rischia la reclusione da tre a cinque anni oltre ad una multa di tre mila euro.
