"E' di proprietà di un trafficante di droga": sequestrato centro estetico
Secondo la polizia l'attività è riconducibile a Giuseppe Bronte, arrestato nell'ambito dell'operazione antidroga "Tiro Mancino". In casa dell'uomo erano stati trovati 31.855 euro in contanti ed erano scattati gli approfondimenti sul fronte patrimoniale
Lussuose ville, moto di grossa cilindrata, fiumi di denaro in contanti, ma anche auto e moto. Così gli arrestati nell'ambito dell'operazione antidroga "Tiro Mancino" eseguita dalla polizia lo scorso 12 luglio impiegavano i soldi illecitamente guadagnati. Oggi per uno degli arrestati, Giuseppe Bronte, è scattato il sequestro dei beni. Gli agenti hanno messo i sigilli a un centro estetico a poca distanza dall'ospedale Civico, il "Titty Nails", e a una moto. Secondo gli inquirenti "i beni riconducibili a Bronte sono sproporzionati con il reddito dichiarato" , da qui il provvedimento.
Durante le perquisizioni effettuate a casa di Bronte Giuseppe, erano stati trovati 31.855 euro in contanti. (VIDEO) Il denaro è stato sequestrato, perchè ritenuto frutto dell'attività illecita, e contestualmente sono scattati gli approfondimenti sul fronte del patrimonio mobiliare e immobiliare.
Con l'operazione "Tiro Mancino”, gli investigatori hanno smantellato un'organizzazione vicina a Cosa nostra capace di "importare notevoli quantità di stupefacenti dalla Calabria alla Sicilia e di inondare, di cocaina, eroina, hashish e marijuana, le strade della province di Palermo, Trapani e Agrigento". Ventisei i provvedimenti di custodia cautelare eseguiti.