Via dei Cantieri, rimossa storica bancarella abusiva di frutta e verdura
La rastrelliera utilizzata dall'ambulante occupava 30 metri quadrati di suolo pubblico all'angolo con via Antonello Da Messina. Come deposito per le cassette di legno utilizzava un'auto in sosta a poca distanza, sequestrata perché con l'assicurazione scaduta
Occupava trenta metri quadrati di suolo pubblico per vendere abusivamente frutta e verdura. La polizia municipale ha rimosso questa mattina una "rastrelliera" in via dei Cantieri, all'angolo con via Antonello Da Messina, utilizzata da un venditore ambulante per esporre la merce. L'uomo, che non si trovava sul posto al momento dell'operazione, vendeva prodotti ortofrutticoli per strada senza la minima autorizzazione. A pochi metri c'era un'auto parcheggiata piena di cassette di legno e con l'assicurazione scaduta, forse utilizzata come "deposito" d'appoggio.
Proseguono i controlli del Nucleo di tutela, vivibilità e igiene urbana della polizia municipale che questa mattina è intervenuta, in collaborazione con una squadra della Rap, a poca distanza dai cantieri navali, per rimuovere una bancarella che occupava 30 metri quadrati tra strada e marciapiede. Un angolo di "libertà", almeno fino ad oggi, scelto come sede della propria attività di vendita. Contestualmente i vigili urbani hanno sequestrato un'autovettura posteggiata in prossimità dell'incrocio poiché il tagliando dell'assicurazione risultava scaduto. "L’interno dell’abitacolo era occupato da cassette di legno - spiegano dal Comando dei vigili - per cui supponiamo che l’auto venisse utilizzata come una sorta di deposito, in appoggio all’attività di vendita abusiva di frutta e verdura".
Questo intervento del nucleo specializzato segue ad altri già compiuti nei mesi scorsi, come di fronte al Mercato ittico tra via Crispi e via fratelli Cianciolo, dove è stata rimossa una struttura in ferro, utilizzata a mo' di friggitoria, con bombole di gpl all’interno che la rendevano potenzialmente pericolosa. Nella stessa zona, in piazza della Pace e nella villetta di fronte alla Chiesa di Santa Lucia, sono state rimosse altre strutture utilizzate per la vendita di "stigghiola", come alcuni chioschi abusivi che erano ancorati al suolo in via Roma, davanti alla sede dell'ex Standa, in Corso Tukory ed in piazza Indipendenza. All’interno del giardino, nei pressi della palazzina Cinese, è stato tolto un chiosco abusivo per la vendita di bibite.
