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Cronaca

Controlli in ristoranti e laboratori: sequestrati 350 chili tra gamberi, spada e mazzancolle

Proseguono gli interventi della guardia costiera per contrastare abusivismo commerciale e tutelare la sicurezza alimentare. Dopo gli ultimi casi di avvelenamento da tonno rosso (13 in una settimana) le forze dell'ordine hanno alzato l'asticella dell'attenzione

Sequestrati oltre 350 chili di prodotti ittici fra gamberi, pesce spada, mazzancolle tropicali e altri ancora. Tutto rigorosamente senza etichette e documenti che possano servire ad attestarne la tracciabilità. Questo l’esito degli ultimi controlli eseguiti dalla guardia costiera che, insieme alle altre forze dell’ordine, hanno intensificato i controlli nell’ultimo periodo. Nel mirino questa volta son finiti un ristorante cinese della zona nord della città e un laboratorio che si trova in centro (dei quali non sono stati forniti i nomi).

Con l’estate alle porte sono stati registrati già diversi casi di avvelenamento da istamina causato dal tonno rosso. Tredici le persone che si sono presentate con i classici sintomi (tachicardia, nausea, mal di testa e arrossamento cutaneo) che sono tate ricoverate tra Civico, Policlinico e Cervello. In un caso si trattava di un nucleo familiare che aveva acquistato il pesce fra le bancarelle abusive del mercato di Ballarò. Nelle scorse settimane sono state sequestrate altre grosse quantità di prodotti ittici.

Appena una settimana fa guardia costiera e carabinieri hanno tolto dalla strada 480 chili di tonno rosso, tagliato in tranci ed esposto alla vendita “senza adeguata refrigerazione” in piazza Costellazione (zona Villagrazia) e via Lancia di Brolo (Noce). Il pesce infatti è risultato non idoneo al consumo umano, sequestrato e avviato alla distruzione. Tra i due ambulanti sono state elevate sanzioni per 16 mila euro.

“Non è a rischio soltanto il tonno – spiegano i militari della Guardia costiera – ma ogni tipo di pesce che una volta catturato viene conservato male prima di essere consumato. Se la catena del freddo viene infatti interrotta, si favorisce la proliferazione batterica. Il tonno è più predisposto e ricordiamo che la cottura può rivelarsi inutile. Per essere messo in vendita necessita di opportuni controlli sanitari”.

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