“Presenza di amianto nel terreno”, sequestrato il Parco Cassarà
La decisione che è stata presa dopo le analisi dell'area all'interno del Parco aperto appena due anni fa. Ipotizzati i reati di discarica e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. I vigili hanno invitato le persone a uscire: poi saranno apposti i sigilli
“Accertata presenza di fibre di amianto". Per questo motivo la Procura ha disposto il sequestro del Parco Cassarà. Una decisione che è stata presa dopo le analisi sul terreno del Parco - che si trova tra corso Pisani e via Basile - aperto appena due anni fa. Intorno alle 14 i vigili hanno invitato le persone a uscire dal parco. Poi tra oggi e domani andranno ad apporre i sigilli: si aspetta solo l'ordine del Tribunale.
L'ipotesi è che l'intervento di livellamento dell'area verde possa essere stata eseguita con materiali di risulta contenenti amianto. I reati ipotizzati sarebbero di discarica e smaltimento illecito di rifiuti pericolosi. L’indagine, coordinata dal Procuratore aggiunto Dino Petralia, è contro ignoti. La Procura ha nominato l'assessore comunale Agata Bazzi custode giudiziario.
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