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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Piazza Santa Chiara, 11

Gestione e soluzione dei conflitti, il Comune "sposa" l’iniziativa di Sos Ballarò

L'Amministrazione ha comunicato la prosecuzione delle attività di mediazione penale. Esperti del settore e cittadini insieme per favore il dialogo in un percorso che comprenda le tante anime del quartiere

Ancora un anno di "mediazione sociale" a Ballarò per gestire e risolvere situazioni di conflitto. Si è svolto stamattina al centro Santa Chiara il seminario "Mediazione comunitaria - un'esperienza possibile", organizzato dall'Ufficio di Mediazione Penale del Comune, in collaborazione con l'Istituto "Pedro Arrupe", il Centro studi "Opera Don Calabria", il Centro Diaconale "La Noce" e il Comitato "Sos Ballarò". Nel corso del seminario, durante il quale è stata anche annunciata la prosecuzione delle attività di mediazione penale (CLICCA QUI) avviate lo scorso ottobre, è stato illustrato il progetto sperimentale di "mediazione di comunità" che sarà avviato nel quartiere grazie alla collaborazione con Sos Ballarò.

Il progetto prevede che un team di operator/mediatori (dei Servizi sociali comunali e delle Associazioni coinvolte), intervenga in situazioni di conflitto segnalate dalle più diverse fonti (scuole, forze dell'ordine, operatori sociali, parrocchie, ecc.) per giungere, tramite strumenti volti a favorire il dialogo, l'ascolto e la conoscenza reciproca fra le parti coinvolte, ad una gestione e soluzione degli stessi conflitti. "Il lavoro di mediazione penale - spiega l'assessore Agnese Ciulla - è solo una parte del ben più complesso lavoro svolto dall'Amministrazione e dai partner privati coinvolti. Grazie all'esperienza di Sos Ballarò e al suo lavoro già avviato sul territorio, l'idea è quella di dare impulso ad una forma sperimentale di mediazione indirizzata alla comunità nel suo complesso. In una zona della città che esprime spesso conflitti a base sociale, grazie a questa esperienza coordinata dai nostri uffici, ma soprattutto grazie all'importante lavoro di supporto metodologico e pratico svolto da tanti enti del Terzo settore, vogliamo iniziare un percorso di mediazione fra e dentro le tante anime del quartiere".

"Con questo intervento, che si integra con le altre iniziative avviate dall'Amministrazione, come l'apertura di uno sportello Suap o l'incontro con i dirigenti delle Aziende partecipate - spiega il sindaco Leoluca Orlando - stiamo avviando non solo un'azione concreta sul territori per la gestione e risoluzione del conflitto sociale, ma stiamo anche promuovendo una vera e propria sperimentazione che porta Palermo a poter essere il luogo avanzato della ricerca su questo particolare e delicato tema delle politiche urbane e sociali. Un risultato che si raggiunge grazie ad un importante lavoro di rete con il privato sociale e grazie all'impegno 'oltre gli schemi' di una parte dell'Amministrazione comunale, che ha colto come il valore del proprio lavoro vada ben oltre i limiti del singolo intervento formale e istituzionale".

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