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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Noce / Via Domenico Lancia di Brolo

Via Lancia di Brolo, "Segnelatica errata, necessari controlli"

Il cartello incriminato si vicino allla via Campolo. Al posto del divieto al traffico, spiega il consigliere dell'Ottava circoscrizione Maurizio Alesi, andrebbe posizionato un divieto d'accesso: "Consiglio al Comune un controllo generale sulla giungla della segnaletica"

Segnaletica stradale "errata" in via Lancia di Brolo. A denunciare il fatto è stato il consigliere dell'Ottava circoscrizione Maurizio Alesi, che ha inviato una foto in cui si vede un cartello che indica il divieto di transito, "quando invece è del tutto evidente che al posto di quello ne andava messo uno con il divieto di accesso". Così facendo il consigliere lancia un appello all'Amministrazione comunale: "Serve effettuare un controllo generale sulla giungla della segnaletica cittadina".

Da tempo Alesi segnala storture sulla collocazione dei pali della segnaletica stradale in nostra città: "In varie occasioni ho avuto modo di evidenziare una collocazione disordinata, talvolta inutile o resa invisibile da ostacoli di varia natura. Stavolta - continua Alesi - ci tocca constatare anche la presenza di un segnale del tutto sbagliato. In via Lancia di Brolo, lato via Campolo, è in bella mostra un improbabile divieto di transito che indica il divieto (nei due sensi della strada) al traffico veicolare. E' del tutto evidente che al posto di quel cartello andava posto il divieto di accesso, considerato il copioso flusso di auto che proviene dalla direzione opposta al segnale".

Lo stesso controllo andrebbe fatto sulla segnaletica relativa al provvedimento, firmato nel 2012 dall'allora assessore all'Ambiente Mario Parlavecchio, dal collega al Traffico e alla Mobilità Franco Scoma e dall'ex sindaco Diego Cammarata, sulle targhe alterne. Alla fine di ottobre il giudice di pace Carmelina Citarda ha accolto il ricorso, e annullato la relativa sanzione, di un automobilista che era stato fermato a piazza Vittorio Veneto perché circolava con la targa "sbagliata". Trattandosi di un'ordinanza di carattere "eccezionale", il Comune deve far sì che tutti ne siano a conoscenza, con cartelli diversi da quelli comunemente utilizzati e che insistano su tutta l'area interessata.

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